economia

Turismo, in aumento arrivi e presenze nel 2024. Cresce la permanenza media

sabato 8 febbraio 2025

Arrivi e presenze con il segno più nel 2024 a Orvieto che si conferma la terza destinazione dell’Umbria dopo Assisi e Perugia. Alla vigilia dell’apertura della Borsa Internazionale del Turismo, la Regione Umbria ha diffuso le statistiche sui flussi turistici nelle strutture ricettive.

Nella città di Orvieto gli arrivi sono stati 156.796, +1,2% rispetto al 2023, mentre le presenze superano quota trecentomila, 305.924, con un aumento del 5,4%. Tocca i due giorni (1,95) la permanenza media con una crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente. Sul dato incide l’incremento più sensibile nei soggiorni dei visitatori italiani (+5,4%) in confronto a quello degli stranieri (+1,8%).

Il gradimento da parte dei turisti stranieri è testimoniato dalla crescita del 5,3% degli arrivi (63.232) e del 7,3% delle presenze (141.650) rispetto al 2023. In calo dell’1,4% gli arrivi dei turisti italiani (93.564) a fronte di un aumento del 3,9% delle presenze.

Per quanto riguarda il comprensorio Orvietano è sostanzialmente stabile, +0,9%, il numero degli arrivi (207.401) con un +4,9% di presenze (465.346). Anche qui si registra una flessione (-1,2%) degli arrivi dei turisti italiani, le cui presenze crescono però del 3,1%, a fronte di un aumento degli arrivi (+4,7%) e delle presenze (+6,9%) degli stranieri.

A trainare i flussi sono gli incrementi di arrivi (+9,4%) e presenze (+9,3%) nelle strutture extralberghiere. Diminuiscono invece arrivi (-9%) e presenze (-3,9%) nelle strutture alberghiere condizionato in particolare dal calo degli arrivi (-11,5%) e delle presenze (-5,7%) degli italiani. Per il dato del comprensorio l’Orvietano è disponibile anche il confronto con il 2019, anno pre-pandemia, che rileva un -8,1% di arrivi e un +5,4% di presenze.