"Avviso pubblico Arpal per incentivi alle assunzioni, la Regione appronti maggiori risorse per finanziare tutte le richieste pervenute"
"Il recente avviso pubblico emesso dall'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro per incentivi alle assunzioni di lavoratori disoccupati, in cassa integrazione, inattivi e lavoratrici senza occupazione è stato chiuso nel giro di poche ore per esaurimento dei fondi disponibili a fronte di un numero molto elevato di richieste da parte delle imprese. Quanto accaduto dimostra senza dubbio un incoraggiante dinamismo da parte del sistema imprenditoriale umbro, ma evidenzia anche una impostazione alla quale è necessario apportare modifiche rilevanti". Lo afferma il presidente di Confartigianato Imprese Umbria, Mauro Franceschini.
"L'avviso pubblico emesso da Arpal relativo a risorse rese disponibili dal Fondo sociale europeo - aggiunge - aveva una dotazione pari a quattro milioni di euro, ma le richieste sono state per un importo di circa il doppio. Pur sottolineando la funzione positiva del bando non possiamo tuttavia non evidenziare le criticità che le modalità applicative hanno evidenziato: in particolare, i tempi eccessivamente ristretti in cui lo stesso è rimasto aperto. Le risorse, quindi, sono risultate del tutto insufficienti, a maggior ragione se si considera che l’avviso era caratterizzato dalla retroattività, in quanto riferito alle assunzioni effettuate a partire da mercoledì 1° gennaio 2024.
Queste tempistiche così ristrette hanno messo in difficoltà più di qualche imprenditore che non ha avuto il tempo necessario per partecipare all’avviso stesso. Sarebbe opportuno che la nuova Amministrazione Regionale, guidata dalla neo-presidente Stefania Proietti, si facesse immediatamente carico di questa situazione, almeno incrementando la dotazione di risorse per dare copertura finanziaria adeguata ad accogliere tutte le domande presentate e, se possibile, riaprendo i termini per rispondere alle necessità delle imprese che non sono riuscite a presentare la domanda" conclude Franceschini.