Prezzi degli immobili in Umbria, domanda robusta ma poca offerta per le case nuove ad alta efficienza energetica
Aumentano i prezzi a metro quadrato delle abitazioni nuove ad elevata efficienza energetica, trainati dalla domanda - in crescita - che supera l’offerta molto limitata, e dagli aumentati costi di produzione, mentre si registrano lievi cali per la domanda e l’offerta delle abitazioni usate, con una tendenza a una modesta riduzione dei prezzi. Canoni di affitto in crescita.
È il quadro che traccia, analizzando i dati del II trimestre 2024, la Borsa Immobiliare dell’Umbria – organo della Camera di Commercio, nella pubblicazione “Listino dei prezzi degli immobili sulle piazze dell’Umbria”. Una rilevazione che esce trimestralmente e che monitora puntualmente l’andamento del mercato immobiliare in ben 36 comuni della regione.
“Il mercato – afferma la nota di ultrasintesi che accompagna il Listino – è proiettato verso l’acquisizione di nuove abitazioni efficientate che non trova riscontro nell’offerta molto limitata del mercato di riferimento. Per gli immobili nuovi si osserva come, dalla rilevazione della domanda e dell’offerta, i costi di costruzione siano aumentati con ripercussioni sul prezzo di vendita degli stessi. Per gli immobili usati offerta e domanda in lieve calo. Si rileva altresì che, a seguito dell’incremento della domanda delle locazioni abitative, il prezzo delle stesse si attesta nella parte alta della forchetta del prezzo riportato nel Listino”.
I prezzi contenuti nel Listino della Borsa immobiliare dell’Umbria hanno carattere indicativo e si riferiscono sia alle compravendite avvenute all’interno della Borsa, sia a contrattazioni perfezionate al di fuori della stessa dagli operatori accreditati e da altri agenti immobiliari. Nell’identificazione del prezzo si tiene conto della media, scartando le quotazioni relative a particolari fattispecie di punte massime o minime. La pubblicazione, afferma la Borsa immobiliare dell’Umbria, “che per la sua caratteristica pubblica riveste significativa importanza, può servire da supporto indicativo per gli agenti immobiliari, dei quali l’opera e la specifica conoscenza del mercato (variabile non solo da rione a rione, ma spesso con marcate differenziazioni anche nell’ambito della medesima via o nello stesso stabile), assume un rilievo centrale nella determinazione del corretto valore commerciale degli immobili”.
Il quadro completo dei dati di ciascuno dei 36 comuni della regione può essere reperito cliccando qui.
"La Borsa Immobiliare della Camera di Commercio dell’Umbria - dichiara il residente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni - rappresenta una struttura dinamica in grado di rispondere alle esigenze della comunità e della filiera immobiliare nel suo complesso offrendo un sistema operativo neutrale, capace di favorire la trasparenza del mercato immobiliare locale al fine di assicurare la riduzione dei rischi di negoziazione e di frizione tra domanda e offerta.
Nel contesto di un mercato immobiliare caratterizzato da una grande complessità ed articolazione di soggetti, atti e iniziative, la Borsa Immobiliare ha certamente apportato, nella regione, un grande contributo per garantire la trasparenza delle operazioni e per consentire di divulgare con rapidità e chiarezza le informazioni chiave per decidere, sia che si voglia vendere o cedere in affitto, sia che si voglia acquistare o prendere in locazione.
In quest’ottica la Borsa Immobiliare dell’Umbria rappresenta certamente un istituto ‘super Partes’ in grado di tutelare l’utenza territoriale, fornendo un valido supporto per gli operatori iscritti e per le imprese del settore e offrendo servizi trasparenti e di orientamento a beneficio di cittadini, imprese, istituzioni, associazioni e agenzie del comparto”.