"Apotheke", la scuola di formazione di Anpit a congresso al Palazzo del Capitano del Popolo
Da giovedì 26 a sabato 28 maggio nella sede congressuale del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto, con il patrocinio del Comune, si svolgerà la seconda edizione di "Apotheke", la scuola di formazione di Anpit - Associazione Nazionale per l'Industria e il Terziario in collaborazione con il suo Centro Studi "Articolo 46", dedicata alla formazione economica e giuridica dei quadri dirigenti Anpit, imprenditori e professionisti, allo scopo di fornire un valido supporto su argomenti di interesse per la propria attività (l’appuntamento è accreditato sulla piattaforma Formazione Continua dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro). Durante i tre giorni dell’evento si terranno lezioni e momenti di approfondimento sui temi della partecipazione, della riforma fiscale, delle nuove regole sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e su vari argomenti di attualità economica.
I lavori si apriranno giovedì 26 maggio alle 16 con l’introduzione del segretario generale di Anpit Azienda Italia, Daniele Saponaroe, i saluti istituzionali dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni e del sindaco Orvieto, Roberta Tardani. Seguiranno gli interventi di Marcello De Carolis, presidente del Collegio dei Revisori del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro su "Asseverazione di conformità (ASSE.CO): un'opportunità per le imprese", Maurizio Sacconi, ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali su "La partecipazione dei lavoratori tra storia e diritto" e Pierluigi Bartolomei, direttore generale ELIS su "Partecipare per competere: le relazioni umane come fondamento dell’organizzazione". Al termine Kalè Polis con visita al Duomo di Orvieto.
Federico Iadicicco, presidente nazionale di Anpit Azienda Italia
Venerdì 27 maggio, a partire dalle 10, si susseguiranno le riflessioni di Gianpaolo Sbaraglia, avvocato tributarista socio studio E-IUS Tax & Legal su "Riforma fiscale: quali prospettive?" ed Emmanuele Massagli, presidente ADAPT, su "I nuovi ammortizzatori sociali". La sessione del mattino terminerà con Kalè Polis, visita alla Torre del Moro. Nel pomeriggio, alle 15.30, Simone Budini e Francesco Catanese tratteranno il tema "Anpit 2030+: Responsabilità Sociale delle Organizzazioni: come integrare business e sostenibilità". Seguirà la presentazione di "Apotheke, rivista di studi giuridici economici e sociali. "Oltre l’era del capitalismo finanziario". Modererà Giuseppe De Filippi, vicedirettore del Tg5. Interverranno Marco Bachetti, direttore del Centro Studi "Articolo 46", Pier Paolo Bellini, docente di Sociologia della Comunicazione e dei Processi Formativi presso l'Università degli Studi del Molise, Gianni Mignozzi, vicepresidente Anpit Azienda Italia e Giulio Sapelli, storico, economista e dirigente d’azienda. Infine, alle 19, ancora Kalè Polis con uno spettacolo dal vivo in Piazza della Repubblica.
Nell'ultima giornata, sabato 28 maggio alle 10.30, verrà presentato il libro "Delle cose nuove: oltre il globalismo e il sovranismo" di Federico Iadicicco presidente nazionale di Anpit (Ed. Giubilei Regnani). Modererà il giornalista Roberto Inciocchi. Oltre all’autore, interverranno i parlamentari Alberto Bagnai, membro della Commissione Finanze e Tesoro Senato della Repubblica, Stefano Fassina della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione Camera dei Deputati e Alessandra Todde, viceministro del Ministero dello Sviluppo Economico.
Durante le tre giornate di studi della seconda edizione di "Apotheke", inoltre, come annunciato, al Palazzo del Capitano del Popolo si terrà la mostra personale di Chiara Vannucchi dal titolo "Uno di Uno", un dialogo intimo con Madre Natura, un inno alla circolarità dell’esistenza, un racconto di vita vissuta, attraverso le opere che testimoniano momenti unici nella vita dell’artista, suggellati dall’alchimia del colore che dona nuova esistenza alla materia, che non soccombe ma si trasforma. L’artista e ricercatrice viaggia per il mondo esplorando i metodi di convivenza armoniosa fra gli esseri umani e gli ecosistemi di cui fanno parte. Per creare le sue opere attinge alla forza ispiratrice degli elementi: fuoco, aria, acqua, terra, riciclando materiali usati e supporti di recupero, trasformati a nuova vita e comporre così una mappa della memoria fatta di emozioni, ricordi e sentimenti.
Qui, il programma.