cultura

Si presenta il restauro della lunetta della pala di Monteleone d'Orvieto

martedì 15 aprile 2025
di D.P.

Un simbolo identitario mai dimenticato dalla comunità locale che, con impegno e dedizione, ha promosso il suo restauro, reso possibile grazie anche al contributo del Comitato Nazionale Perugino 500 istituito nel 2023. Un segno che attraversa il tempo e si rinnova, offrendo il suo messaggio a chiunque sia pronto ad ascoltarlo. Un'opera che nell’Anno Giubilare parla di cura, appartenenza e speranza e a una manciata di giorni da Pasqua torna a mostrarsi in tutto il suo ritrovato splendore.

È tutto questo la lunetta della tavola attribuita alla bottega del Perugino che, come annunciato, ha lasciato la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Monteleone d'Orvieto per farvi ritorno solo dopo essere sottoposta all’intervento conservativo necessario a restituirle bellezza. Fino a domenica 18 maggio, intanto, sarà possibile ammirarla dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, al Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia, nel complesso architettonico dell’Isola di San Lorenzo.

Qui martedì 15 aprile alle 17.30 sarà presentato l'esito dell'intervento di restauro eseguito sulla lunetta della pala dell’altare maggiore della chiesa parrocchiale grazie al contributo del Comitato Promotore delle Celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del "Divin Pittore", Pietro Vannucci. Ai saluti iniziali di don Simone Sorbaioli, vicario generale della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, e Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Comitato Perugino 500, seguiranno gli interventi.

Quelli della soprintendente Francesca Valentini della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, di don Lucio Consalvi, parroco della Chiesa dei Santi Apostoli Paolo e Pietro di Monteleone d’Orvieto, di Stefano Cappelloni, presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco "Franco Franchini", di Sergio Giovannini in rappresentanza del Comitato Tutela Patrimonio Monteleone d'Orvieto e di Francesco Piagnani, storico dell'arte.

E ancora di Manuela Vagnini e Michela Azzarelli (LabDIA Diagnostica Beni Culturali), Elena Mercanti (CBC Coop Restauro e Conservazione Beni Culturali) e Roberto Saccuman, restauratore. Al termine, l’incontro si concluderà con una visita guidata all’esposizione della lunetta raffigurante il Cristo in pietà tra due angeli, curata da Isola San Lorenzo. "Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli Inferi", i versetti della Bibbia che l’hanno ispirata. Storia dell’opera, iconografia e restauro si fondono in un racconto denso di significato.

Cristo mostra i palmi delle mani ferite, mentre emerge dal sepolcro. È l’annuncio attuale di un tempo nuovo, di speranza e rinascita in un momento storico segnato da incertezze, conflitti e instabilità. I dettagli riacquistano tutta la loro potenza espressiva, grazie anche al recente restauro dell’opera proveniente dai confini della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, e il messaggio della Resurrezione, oltre che nell'esposizione temporanea "Ora vivo per sempre" del percorso "Tesori all'Isola", irrompe potente anche nella quotidianità.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
075.5724853 – 370.1581907 (WhatsApp)
info@isolasanlorenzo.it 


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