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Neve, demoni e coraggio: l'inizio della leggenda di Tanjiro

domenica 13 aprile 2025
di Antonella Pace

Non sono mai stata una divoratrice di fumetti, di quelle che ne leggono uno dopo l’altro. Da piccola qualche Topolino l’ho sfogliato – giusto il tempo di affezionarmi alle storie piene di pasticci di Paperino e alle invenzioni di Archimede Pitagorico – ma poi ho preso un’altra strada: quella dei “gialli”. Invece di seguire le avventure di eroi a vignette, io mi perdevo tra inganni e indizi alla ricerca spasmodica del colpevole. Eppure, ogni anno tanto capita di tornare sui propri passi…ed eccomi a parlare proprio di fumetti, anzi di manga. Perché tra i due c’è una differenza: vediamo se ho capito bene…

Allora i manga in Giappone sarebbero i corrispettivi dei fumetti americani. La differenza sta nel contenuto: i manga sono capaci di offrire una visione del Giappone e della vita giapponese molto interessante e attrattiva. Prediligono un’organizzazione della pagina molto pulita, i dialoghi sono chiari e ben impostati. Si leggono da destra verso sinistra, il ritmo è dilatato e prevale l’introspezione e l’attenzione verso lo sviluppo dei personaggi in un gioco di bianco e nero della pagina che conferisce un grande impatto emotivo. Quando si guarda ai fumetti americani, invece, si pensa per lo più ai supereroi, al mondo della fantascienza e dell’avventura. È il focus, quindi a essere differente. Questi ultimi, infatti, hanno un’impaginazione ingombrante e i disegni riempiono la pagina con un ritmo diretto e dinamico.

Ecco, ammetto che questa faccenda della differenza tra manga e fumetti mi si è palesata nella mente dopo. Dopo cosa? Dopo aver visto su Netflix e ascoltato mio figlio mentre mi raccontava con passione ogni dettaglio delle storie di Kamado Tanjiro (mio figlio sta leggendo il volume 15).

Pensavo fosse solo una sequela di combattimenti spettacolari, sciabolate e destrezza invece… mi sono ritrovata incastrata in incontri mozzafiato e profonde riflessioni sull’animo umano. Perché sì Demon Slayer non si limita a far vibrare Katane: c’è un’introspezione potente, un’attenzione quasi dolorosa nel raccontare la storia e il vissuto dei demoni, non solo come mostri da abbattere ma come il prodotto di tormenti, infanzie negate, soprusi vissuti: come a voler sottolineare che è la sofferenza e la solitudine a plasmare vite. Come a dire: ogni villain ha una storia.

Introspezione e costante attenzione alle parole e ai pensieri c’è anche dall’altra parte, quella degli “ammazza-demoni”: giovani guerrieri forgiati da duri allenamenti. Vivono combattuti tra la voglia di giustizia e il non cadere nella brutalità fine a se stessa. L’analisi e la caratterizzazione dei personaggi è uno degli elementi che rende questa saga fantastica con il giusto mix tra serietà e momenti di pura comicità che conferiscono alla storia attimi di leggerezza.

Tornando indietro…Demon Slayer segue le gesta di Kamado Tanjiro, un ragazzo sensibile e determinato che vive in montagna con la sua famiglia. È un venditore di carbone e un giorno d’inverno segnato da una fitta nevicata decide di scendere in città per racimolare qualche soldo. Mai scelta sarà più infelice. Infatti, Tanjiro quella notte non tornerà a casa ma si fermerà a dormire da un amico che lo mette in guardia dall’andare in giro di notte per via della presenza dei demoni - di cui Tanjiro fino a quel momento ne ignorava l’esistenza. Il mattino seguente, troverà i suoi la sua famiglia massacrata e sua sorella Nezuko in fin di vita. Cercherà di soccorrerla, convinto che sia soltanto ferita ma durante il tragitto accade l’impensabile: Nezuko si sveglia e lo attacca. Era stata morsa da un demone e si stava trasformando a sua volta. Tuttavia, qualcosa in lei era diverso: continuava a conservare intatta la sua umanità.

Tanjiro deciderà in quel momento di diventare un cacciatore di demoni e prometterà a se stesso di fare qualunque cosa pur di salvare sua sorella da quel destino. Nel corso del suo cammino incontrerà molti altri ammazza demoni, alcuni dei quali diventeranno suoi amici fidati come il perennemente spaventato ma incredibilmente potente Zenitsu e l’impulsivo Inosuke, guerriero mascherato cresciuto tra i cinghiali. Insieme affronteranno missioni sempre più pericolose e intense.

Tanjiro combatterà al fianco dei Pilastri, membri dell’elite del Corpo degli ammazza demoni, ciascuno specializzato in una tecnica di respirazione unica contro nemici sempre più potenti: le Lune Crescenti, ovvero i demoni più forti che esistano. Ogni battaglia sarà una prova non solo di forza ma anche di coraggio, lealtà e sacrificio. Fino allo scontro finale in cui Tanjiro e i suoi alleati dovranno unire tutte le loro forze per fermare definitivamente l’oscurità al cui vertice siede il temibile Kibutsuji Muzan.

Demon Slayer è un viaggio profondo nell’animo umano, nei legami familiari, nella profonda difficoltà che si cela dietro ogni vita, dentro ogni storia. Ogni tavola trasmette emozioni forti e i personaggi con le loro emozioni, turbamenti, dolori, coraggio e determinazione, restano impressi nel cuore. Questo è un manga che tiene col fiato sospeso, ti fa commuovere e ti spinge a seguire la storia fino alla fine.Una lettura imperdibile.

TITOLO: Demon Slayer

AUTORE: Koyoharu Gotouge

EDITORE: Star Comics

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