cultura

"Molteplici le evidenze archeologiche emerse nel cantiere di Piazza del Plebiscito"

giovedì 10 aprile 2025

Si stanno concludendo in questi giorni a Viterbo le operazioni di documentazione di quanto emerso nelle indagini preventive ai lavori di riqualificazione della pavimentazione di Piazza del Plebiscito e, contestualmente, si stanno predisponendo tutte le operazioni di copertura delle importanti evidenze archeologiche emerse, così da restituire l’area di cantiere già a partire da lunedì 14 aprile al Settore VI - Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune.

"Le evidenze archeologiche emerse in questo cantiere - spiegano dalla Soprintendenza - sono molteplici e restituiscono uno spaccato della vita quotidiana in questa importante parte della città storica. Gli scavi hanno permesso di individuare il Cimitero della Chiesa di Sant’Angelo in Spatha, ad oggi noto solo dalle fonti documentali. Sono state individuate 45 deposizioni sia maschili che femminili disposte su più livelli e cinque tombe riferibili a bambini.

Le sepolture deposte in una fossa semplice, in alcuni casi rivestite e coperte con tegole, non hanno restituito materiale di corredo come consuetudine nel periodo medievale. Inoltre sono emersi importanti resti di murature che ci restituiscono una diversa forma di occupazione e organizzazione dello spazio urbano, precedente la creazione della grande piazza così come oggi la possiamo vedere, mentre la presenza di numerosi tratti di condutture rimandano alla continua stratificazione di questo segmento della città storica. 

In considerazione dell’impossibilità di poter lasciare in vista le evidenze archeologiche, è stato effettuato, oltre le abituali riprese fotografiche, il rilievo laser scanner così da acquisire tutte le informazioni prima della chiusura dell’area". La Soprintendenza auspica di "poter restituire alla cittadinanza quanto emerso nelle indagini, attraverso un racconto multimediale ed anche, alla conclusione dello studio dei resti ossei e ceramici, con una mostra che possa far conoscere ai cittadini la lunga e articolata storia di questa importantissima parte della città".

 

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