cultura

"Campo della Fiera e il pozzo del tempo" si aggiudica il Premio Firenze Archeofilm

giovedì 13 marzo 2025
di D.P.

Un nuovo sito Internet, consultabile all'indirizzo www.campodellafiera.it. Una nuova campagna di scavo, la numero 25, in programma da lunedì 7 luglio a sabato 2 agosto e da lunedì 4 a sabato 30 agosto. E poi il docufilm "Campo della Fiera e il pozzo del tempo" di Massimo D’Alessandro, fresco di vittoria alla settima edizione di "Firenze Archeofilm", il festival di archeologia, arte e ambiente promosso dalla rivista "Archeologia Viva" pubblicata da Giunti Editore.

Per cinque giorni, da mercoledì 5 a domenica 9 marzo, al Cinema "La Compagnia" di Firenze, al civico 50/R della centralissima Via Cavour, sono state proposte al pubblico ottanta pellicole provenienti da tutto il mondo, di cui oltre la metà anteprime. Ad aggiudicarsi il Premio Firenze Archeofilm riservato al film più votato dal pubblico, è stata proprio quella che conduce nel cuore dell’Italia Centrale, ai piedi della Rupe di Orvieto, tra il Tevere e Chiusi, Bolsena e Tarquinia, dove sorge l’area archeologica del Fanum Voltumnae.

Il santuario federale caro agli Etruschi come "Luogo Celeste", centro spirituale dei Romani e, infine, dimora dei Francescani è un sito testimone di un’eredità millenaria dove sacralità e storia si intrecciano da oltre duemila anni. Ventiquattro quelli di scavi archeologici che hanno riportato in luce strutture e reperti straordinari, ceramiche pregiate, antichi templi e, più di recente, il ribattezzato "Pozzo delle Meraviglie", una misteriosa gola che tanto affascina non solo gli archeologi dal momento che ha restituito vasi, maioliche e tesori dimenticati.

Il documentario prodotto da ASSO (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione) Ets in collaborazione con l’Associazione Campo della Fiera, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale è stato proiettato in anteprima assoluta nella giornata di sabato 8 marzo.

In 52 minuti, attraverso ricostruzioni emozionanti, interviste agli archeologi e riprese spettacolari con la consulenza scientifica di Simonetta Stopponi e di Marco Cruciani, Danilo Leone, Mario Mazzoli, Silvia Simonetti e Vincenzo Valenzano "Campo della Fiera e il pozzo del tempo" svela la vita, il declino e la rinascita di un luogo unico. "La parte più eccezionale di questa storia lunga quasi dieci secoli – ha dichiarato l’autore e regista – è il ritrovamento eccezionale di più di mille vasi medievali di vari periodi trovati nel pozzo profondo oltre sedici metri".

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