"La buona strada", in cammino tra sentieri di storie

Le strade non sono tutte uguali, quella di questo racconto è un po' inesperta, non sa dove andare, rotola e va a sbattere di qua e di là. Salta su ponti alti, si piega in grosse curve, si fa stretta e tortuosa nelle salite. Ogni tanto perde un pezzettino, diventa esile e sconnessa, a volte piccola come i sentieri di montagna ma sempre bella perché con le sue giravolte disegna percorsi ogni volta diversi, ogni volta nuovi. Lei con il suo passaggio decora e modifica il paesaggio senza rendersene conto, restituendo movimento, sorpresa, curiosità e meraviglia. Però il suo è un lavoro impegnativo perché non segue solo il proprio ritmo ma anche quello che le viene chiesto e ogni volta è una richiesta diversa. Deve andare giù, poi su, di qua o di là. Deve restringersi o allargarsi. Andare di corsa, poi rallentare. È piena di auto che le sfrecciano sopra, la macchiano, le chiedono di sbrigarsi senza mai soffermarsi.
La strada alla fine è stremata, sta per fermarsi, non ce la fa più fino a che incontra un bambino che è proprio come lei. Non sa di preciso dove andare ma vuole solo camminare e iniziare il viaggio alla scoperta del mondo. La strada è un po' perplessa perché lei è piena di curve e tornanti, senza una meta ben definita, come fa il bambino a fidarsi di lei?
Perché “Le cattive strade sono sempre molto dritte”
Inizia così questo percorso di cui non si conosce ancora la direzione ma adesso la strada e il bambino possono sicuramente cercarla insieme.
La Buona Strada è un albo raffinato, adatto ai bambini ma non solo. Con le illustrazioni poetiche a tutta pagina e il testo essenziale ci racconta la ricerca del proprio essere, della propria essenza che prosegue a piccoli passi, qualche intoppo, molte curve e tante giravolte. Il nostro crescere e progressivamente conoscerci procede proprio come una strada che percorre sentieri inesplorati, nuovi, in cui ci si può fermare per assaporare tutta la bellezza che ci circonda oppure scappare perché ci si sente soffocati e stritolati da chi ha la volontà di cambiarci e modellarci a proprio piacimento. Le strade, però, permettono di fare nuove amicizie, incontrare persone che rimarranno nella nostra vita per un po', che ci accompagneranno per un lungo tratto o ci lasceranno dopo qualche chilometro. Questo è un albo che parla anche del tempo, dell’importanza della lentezza, dell’assaporare ogni momento con gli occhi pieni di sorpresa come solo i bambini sono in grado di fare. Perché quando capita di aver smarrito la via o di non sapere che strada prendere, a volte, più che dei consigli, delle “dritte”, degli imperativi da seguire, bisognerebbe imparare a fermarsi, respirare, cogliere il momento, osservare, perdersi nel viaggio e avere il coraggio di continuare anche se la strada che abbiamo di fronte non è chiara o non è dritta ma magari è come noi, in cerca di risposte e senza una direzione precisa ma solo con la volontà di andare avanti e scoprire cosa c’è più là.
1. TITOLO: La Buona Strada
2. AUTORE: Alice Rohrwacher
3. ILLUSTRAZIONI: Lidia Ziruffo
4. EDITORE: Mondadori
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