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Silent book "Il Barbaro": quando le immagini parlano e la meraviglia esplode

domenica 2 marzo 2025
di Antonella Pace

Ho scoperto i silent book e me ne sono innamorata. A dire il vero mi ci ero già avvicinata qualche anno fa durante un corso di formazione ma allora li sentivo ancora distanti. Forse era un senso di inadeguatezza, la sensazione di non essere pronta a esplorare un tipo di testo che mi affascinava ma che percepivo come complesso e sfidante.

Quest’anno, però, ho deciso di buttarmi. Ho acquistato due silent book e li ho portati in sezione. Lì è avvenuta la magia: ho osservato i bambini rapiti, intenti a ricostruire la storia, ad aggrapparsi ai dettagli, a cercare significati nascosti. Per loro era una sfida avvincente, un viaggio senza parole ma ricco di emozioni. È stata una sorpresa. Una meravigliosa sorpresa vedere i bambini lasciarsi guidare dalle illustrazioni, costruire narrazioni personali e con occhi brillanti di curiosità arrivare al finale…che non si legge ma esplode in un istante di puro stupore.

 I silent book non sono solo libri senza parole ma porte aperte verso l’immaginazione, storie da costruire, universi emotivi da esplorare, strade nuove da percorrere.

Dopo “La gara delle Coccinelle”, l’altro silent book di cui vi voglio parlare è “Il Barbaro”.

Iniziamo dal formato che, come accade per molti silent book, è particolare. Il libro, infatti, si presenta ai nostri occhi insolitamente stretto e alto mentre la copertina rimanda a un’ambientazione lontana: quella vicina agli eroi normanni o comunque a un tempo in cui esistevano guerrieri e donzelle da salvare dopo aver superato innumerevoli prove.

Quando infatti, iniziamo a sfogliare il libro facciamo subito la conoscenza di un guerriero fiero e coraggioso in sella a un destriero nero riccamente bardato. Tiene una spada in una mano e uno scudo nell’altra, ha i capelli lunghi e mossi da vento. Cavalcando salta burroni, scaccia uccelli che planano dal cielo su di lui, combatte contro animali mitologici e piante carnivore. 

Una volta in alto, una volta in basso, procede su e giù. Sempre nella stessa posizione, senza scomporsi mai. Non ci si fa caso all’inizio ma poi continuando a sfogliare ci si accorge che il cavaliere e il suo destriero continuano a scendere e salire, muovendosi così pagina dopo pagina fino a che si arriva a quelle bianche…in cui pare non ci siano più sfide. Tutto sembra fermarsi. C’è qualcosa che non va, forse, fanno capolino delle braccia grandi…che succede…?

Ed è proprio qui che bisognerebbe fermarsi un attimo, socchiudere per un secondo gli occhi e tornare indietro per cercare di cogliere ogni particolare, ogni aspetto del cavaliere. Perché potrebbe apparire sul vostro volto un sorriso, un sospetto su chi sia veramente quel cavaliere e su che cosa stia veramente facendo. Chiunque, difatti, si aspetterebbe un’altra impresa, l’ennesimo ostacolo da superare e invece…il finale che ci troviamo davanti sconvolge le aspettative. Stupisce. Diverte. Fa rimanere senza parole a tutti: grandi e piccini.

Non svelerò il finale togliendo il piacere di sfogliarlo e di lasciarsi trasportare dall’immaginazione perché con “Il Barbaro” realmente si viaggia in un mondo fantastico e ci si sofferma su particolari che in un libro “tradizionale” passano in secondo piano, offuscati dalla forza del testo scritto. Nei silent book e in questo soprattutto, invece, sono i particolari a guidare la narrazione insieme ai colori, le espressioni del volto e la postura dei personaggi in un gioco visivo che non ha bisogno di parole.

L’autore brasiliano, Renato Moriconi, pluripremiato per la sua capacità di raccontare attraverso le immagini, ci conquista con una storia che si svela lentamente, incantando e sorprendendo fino all’ultima pagina. Consigliatissimo dai 4 anni (fino ai 99).

TITOLO: Il Barbaro

AUTORE: Renato Moriconi

CASA EDITRICE: Gallucci

ETA’ DI LETTURA: Dai 4 (ai 99)

Grazie per l’attenzione, se vuoi raccogliere altri spunti su letture per bambini e non, visita il mio blog www.GroviglidiPetra.it  o seguimi sui canali social di GroviglidiPetra.

 

 

 

 

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