cultura

Gli alunni della Scuola Primaria di Ciconia riscoprono l'arte dell'affresco

sabato 8 febbraio 2025
di P.D.P.

Con un progetto mirato, gli alunni della Scuola Primaria di Ciconia, hanno riportando in auge la tecnica pittorica dell'affresco, trasformandosi in autentici piccoli "affrescatori" in erba. Il progetto è stato attuato da uno dei massimi esperti e conoscitori di questa tecnica pittorica, il professor Carmelo Vinciguerra. Docente di storia dell'arte e apprezzatissima guida ai Musei Vaticani, il professor Vinciguerra ha spiegato con linguaggio semplice e comprensibile agli alunni pregi e tecniche di questa tecnica pittorica.

L’affresco è una tecnica di pittura murale che ha una lunga storia, risalente all’antichità. E che ha il grande pregio di rimanere intatto oer millenni,essendo resistente all'usura e allo scorrere del tempo. È un metodo nel quale i colori vengono diluiti con acqua e applicati sull’intonaco fresco, che è un tipo di malta a base di calce. L’intonaco fresco è un materiale poroso che permette ai colori di penetrare e legarsi chimicamente con la calce, attraverso un processo chiamato carbonatazione. Dopo le lezioni teoriche il professor Vinciguerra ha dotato ogni alunno del materiale necessario per comporre il propio affresco.

Ogni alunno ha ricevuto il propio kit di lavoro, kit contenente calce spenta, sabbia rigorosamente di acqua dolce e pozzolana (materale ottenuto dalla lava solidificata dei vulcani e trasformata in polvere). Ciascun alunno ha poi mescolato questi tre elementi, componendo un intonaco dalle caratteristiche particolari: l"Arriccio". Con l'aggiunta di polvere di marmo, dall'Arriccio si è poi passati all'intonachino, materiale indispensabile che ciascun alunno ha usato per comporre poi il propio affresco. Ad ogni alunno è stato poi fornito un mattone in cotto antico. Su questo mattone in cotto antico ciascun  alunno ha  applicato uno strato di intonaco di base, chiamato arricciato, che ha lo scopo di creare una superficie liscia e uniforme.

Successivamente gli alunni sono passati  alla  applicazione sul mattone antico  dell’intonachino, che e'stato steso in strati sottili in varie passate e lasciato asciugare per un breve periodo di tempo. Ovviamente il tutto si è svolto sotto la sapiente e puntuale guida del professor Vinciguerra. Una volta che l’intonachino fresco si e'asciugato, ciascun alunno ha iniziato a comporre il propio "capolavoro". I colori sono stati miscelati con acqua per creare una consistenza fluida, così da permette una facile applicazione sull’intonachino. Gli alunni hanno rispettato la tempistica di esecuzione poiché era stato spiegato loro che l’intonachino riesce ad assorbire pienamente i colori  per un tempo limitato, non superiore alle cinque massimo sei ore.

Gli alunni sono rimasti incantati e affascinati dalla asciugatura dei colori, processo nel quale i colori si sono legati chimicamente con la calce nell’intonaco, creando un legame permanente e resistente nei millenni. Il risultato ottenuto ha incantato e emozionato gli alunni e i docenti. Ciascun alunno ha poi firmato in calce sul retro del mattoncino il propio "capolavoro". Insomma, un progetto validissimo attuato in maniera esemplare dal professor Vinciguerra, che ha saputo far innamorare  alunni e docenti della Scuola Primaria di Ciconia  di questa antichissima e affascinante arte pittorica.