"UmbriaLibri", il vicepresidente della Regione Tommaso Bori incontra gli editori umbri
Promuovere l’editoria locale e incentivare la lettura a tutte le età attraverso eventi e iniziative frutto di scelte condivise e un programma partecipato. Collegialità e ascolto sono le parole scelte dal vicepresidente della Regione Umbria con delega alla Cultura, Tommaso Bori, per l’organizzazione dell’edizione di UmbriaLibri 2025, la rassegna si svolgerà con due appuntamenti a Perugia e Terni, a cavallo tra fine ottobre e novembre, e con l'organizzazione di uno stand dedicato ad editori ed autori umbri nelle più importanti fiere del libro italiane, Torino a maggio e Roma a dicembre. Proprio con l’obiettivo di non andare avanti nella programmazione degli eventi con scelte unilaterali, Bori ha invitato nella sede dell’Assessorato alla Cultura, gli editori umbri per un confronto aperto sull’attività futura.
“Abbiamo davanti un tempo sufficiente per promuovere questo nostro grande patrimonio culturale collettivo – ha detto il vicepresidente – E proprio perché è un patrimonio collettivo vogliamo coinvolgere i protagonisti di questo mondo”. Bori ha quindi sottolineato che “accanto ai due grandi eventi di Perugia e Terni e alla partecipazione alle più importanti fiere del libro italiane, Torino e Roma, intendiamo sostenere tutto l'anno il mondo dell'editoria regionale intercettando i lettori di ogni fascia d'età attraverso iniziative continue e presenti in tutto il territorio. A tal proposito, porteremo in Giunta regionale un Piano per lettura che coinvolga tutte le realtà interessate”.
Bori ha quindi annunciato che questa nuova modalità troverà formalizzazione anche nei “patti di zona per la lettura” che vedrà il coinvolgimento attivo di biblioteche, librerie, edicole e scuole, ma anche pediatri di libera scelta, medici di medicina generale e mondo dell'associazionismo”. “Leggere a tutte le età è un determinante di salute, aiuta a vivere meglio e ci rende cittadini consapevoli – ha detto - Attraverso una progettazione condivisa vorremmo rivitalizzare le iniziative esistenti e studiarne di nuove per incentivare la familiarità e l’abitudine alla lettura”.
Andando nello specifico su UmbriaLibri nel corso dell’incontro Bori ha rinnovato agli editori la chiara volontà di voler lavorare “insieme” affinchè UmbriaLibri possa rappresentare sempre di più non solo una vetrina, ma anche un’occasione di crescita e di scambio per chi ha incentrato la propria attività sul mondo dei libri”. Dal canto loro gli editori hanno espresso apprezzamento per l’attenzione e, partendo dalle criticità riscontrate negli anni, hanno dato alcuni suggerimenti per la nuova edizione consegnando anche un documento condiviso. Centrale è stata la scelta, da valutare, dei luoghi in cui vedrà vita la rassegna, anche se il centro storico al momento rimane la location di maggiore interesse.
L’attenzione degli editori è andata anche sulla direzione artistica per la quale ha precisato il vicepresidente, “valuteremo se rinnovare questa carica o istituire un comitato artistico collegiale. Ad ogni modo la scelta avverrà attraverso la pubblicazione di una manifestazione d'interesse pubblica”. L’incontro di lunedì 3 febbraio è stato il primo di una fase di partecipazione, a breve sarà calendarizzato un prossimo appuntamento.