PIETRE VIVE
cultura

"Pellegrini e cammini giubilari di speranza tra arte e fede"

giovedì 23 gennaio 2025
di D.P.

"Pellegrini e cammini giubilari di speranza tra arte e fede" è il tema scelto, in occasione del Giubileo 2025, per la 20esima edizione del corso per la formazione di volontari in valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Orvieto-Todi, dall'Associazione "Pietre Vive" in collaborazione con l'Opera del Duomo e il Capitolo della Basilica Cattedrale di Orvieto. L'obiettivo è quello di offrire a tutti gli interessati cenni sull'accoglienza dei fedeli e dei turisti durante l'Anno Santo, dando loro l'opportunità di "saper leggere oltre", come espressione di fede e di esperienza spirituale, le architetture, i dipinti, i mosaici, le sculture e le cosiddette "opere minori".

Il corso si aprirà sabato 1° febbraio alle 9, sulla Rupe, nell'ex Chiesa di Santa Lucia con l'intervento di don Andrea Rossi ("Pellegrini di Speranza" e "La Marcia della Fede Bolsena-Orvieto") e proseguirà alle 12 con la visita alla Cappella del Corporale nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a cura di don Danilo Innocenzi. Atre visite sono in programma al Complesso Basilicale di Bolsena, sabato 8 febbraio alle 10 in compagnia della dottoressa Annalisa Parrano ("Un itinerario nello spazio sacro e nel tempo tra arte, fede, devozione e spiritualità") e al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, sabato 15 marzo alle 9 guidati dalla dottoressa Fabiola Serafini.

Diversi i temi che saranno trattati dai relatori nella formazione dei cosiddetti "custodi del passato" e i sopralluoghi previsti in centri ed edifici di culto, principalmente lungo la Via Francigena e il Cammino della Luce. Sabato 15 febbraio nell'ex Chiesa di Santa Lucia alle 9, l'intervento del professor Paolo Caucci Von Saucken ("Giubilei romani e compostellani: un confronto tra storia e attualità") e alle 11 quello della dottoressa Sabina Bordino ("Le vie di ellegrinaggio: cammini di speranza, luoghi di fede e spazi d’arte"). Sabato 22 febbraio appuntamento ad Acquapendente con l'architetto Renzo Chiovelli ("Le peregrinationes maiores all’ingresso della Francigena nello Stato della Chiesa").

Seguirà alle 12.15 la visita alla Basilica del Santo Sepolcro, "la più antica copia rimasta del Santo Sepolcro di Gerusalemme", con un focus sulla Cripta. "Penitenze, perdonanze e indulge" il tema che sarà declinato da don Alessandro Fortunati sabato 1° marzo alle 9 al Palazzo Episcopale di Todi e alle 11 nella Sala Lettura dell'Archivio Diocesano con il dottor Filippo Orsini ("Todi nelle vie dei pellegrini tra culto dei santi e politica dell’accoglienza"). "Le Rotonde del Santo Sepolcro, corona dei cammini di pellegrinaggio verso la Terra Santa", il titolo della conferenza dell'architetto Raffaele Davanzo prevista sabato 8 marzo alle 9, ad Orvieto, nell'ex Chiesa di Santa Lucia.

Dopo la visita alla Cattedrale, sarà la volta della dottoressa Nadia Bagnarini ("Gli Ordini Militari in Umbria: domus et hospitium al servizio dei pellegrini"). Sabato 15 marzo dalle 11 al Centro Pastorale di Castel dell'Aquila con il professor Giuseppe Maccaglia approfondimento sul Cammino della Luce, da Todi ad Amelia, visita allla Chiesa dei Santi Giacomo e Marco, al Museo Parrocchiale, al Museo della Civiltà Borghese, al Mercato-Ospedale delle Quattro Cappelle, in località Collicello e a Frattuccia. Sabato 22 marzo alle 9 dall'Archivio Diocesano di Orvieto spazio a don Andrea Pilato ("Il culto dei Santi: reliquie e reliquiari" e "Il Credo in immagini: dal Medioevo al Rinascimento").

Sabato 29 marzo, infine, dalle 9.30 alle 11.30 visita della Chiesa della Natività di Maria, nella frazione orvietana di Canonica, con la professoressa Francesca Vincenti e la dottoressa Giovanna Bandinu come tappa della Marcia della Fede. Docenti, luoghi, giorni e orari – è bene specificarlo – possono subire modifiche, non solo in base alle esigenze dei relatori. Sarà, comunque, possibile effettuare sia lezioni in presenza che da remoto. Il corso è gratuito e aperto a tutti, con iscrizione obbligatoria. Il rilascio dell’attestato di partecipazione è subordinato alla frequenza ad almeno il 70% delle lezioni previste e allo svolgimento di almeno quattro ore di volontariato. 

"Il tema della speranza – sottolineano dalla Diocesi – è un filo conduttore che attraversa tutta la storia dell’uomo e si manifesta in numerose opere d’arte di ogni epoca. L’arte supporta i cristiani nel testimoniare la speranza, fornendo ispirazione spirituale, esprimendo la bellezza divina, trasmettendo messaggi di fede e consolazione, educando e formando spiritualmente e celebrando la fede comunitaria. È un mezzo potente attraverso il quale la speranza cristiana può essere vissuta, condivisa e testimoniata in vari contesti della vita ecclesiale e quotidiana. È un invito a lasciarsi abbracciare dalla bellezza che ci circonda, da quella via pulchritudinis che, secondo San Tommaso d’Aquino, rappresentava la strada giusta per giungere alla conoscenza di Dio".

Un impegno che l'Associazione "Pietre Vive" porta avanti ormai da venti anni. "Anni dedicati alla formazione di volontari, alla valorizzazione e promozione del patrimonio ecclesiastico diocesano – sottolinea la presidente, Giovanna Bandinu ricchi di impegno, passione e tanta gratitudine a chi ha consentito tutto ciò: vescovi, sacerdoti, comunità parrocchiali e religiose, istituzioni pubbliche e private, laici e soprattutto i volontari che hanno collaborato nella riuscita delle attività messe in campo dell’Associazione. Tutto questo, inoltre, è stato possibile grazie al sostegno dei fondi 8xMille alla Chiesa Cattolica Italiana e ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto".

Depliant - Scheda d'iscrizione

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:
0763.341264 – pietrevive.associazione@gmail.com