"In cammino tra arte e natura. Riflessioni sulle bellezze e potenzialità di un territorio"
Molto più di semplici percorsi da compiere a passo lento o spedito, in Italia i cammini percorsi da tutti gli amanti di trekking si rivelano vere e proprie occasioni per scoprire bellezza naturale, cultura e storia. Dalle Alpi alle colline toscane, dalle coste del Sud alle montagne dell'Appennino, ogni sentiero ha qualcosa di unico da offrire: panorami mozzafiato, esperienze di spiritualità, borghi storici e una connessione profonda con la natura. Che si tratti di un cammino spirituale, storico o naturale, il Paese offre cammini per tutti i gusti e per tutti i livelli di difficoltà, rendendo ogni trekking un'esperienza indimenticabile.
"In cammino tra arte e natura. Riflessioni sulle bellezze e potenzialità di un territorio" è il titolo del seminario promosso dall'Amministrazione Comunale di Castel Viscardo per sabato 25 gennaio alle 16 nei locali dello storico Frantoio Cecci di Monterubiaglio. "Una riflessione a più voci – anticipa il sindaco, Daniele Longaroni – che aiuterà a mettere a fuoco il potenziale turistico dei cammini per l'area orvietana. Un momento di confronto e approfondimento sullo sviluppo nel nostro territorio di un settore come quello del turismo lento che, negli ultimi due anni, è stato quello che ha fatto registrare il maggior incremento nell'offerta turistica complessiva del Paese".
Tra i più celebri a livello mondiale, resta senza dubbio il Cammino di Santiago, che, sebbene nasca in Spagna, ha una tradizione che coinvolge anche lo Stivale, attraversato da arterie come la Via Francigena, il Cammino di San Francesco, quello del Brigante, il Sentiero Italia lungo quasi 6.000 chilometri. Sono circa 60 da effettuare in tre giorni quelli che da un paio d'anni vanno sotto il nome di Cammino dell'Intrepido Larth, itinerario escursionistico-turistico in terra etrusca, ma anche avventuroso pellegrinaggio laico che tocca luoghi di grande pregio culturale, artistico e naturalistico tra Orvieto, Bolsena e Bagnoregio con un indotto per l'economia del territorio pari a 240.000 euro.
Questa la cifra relativa al primo anno di attivazione. Tanto che si fa sempre più concreta la possibilità di dare il via a progetti in una zona di origine vulcania di straordinario pregio ambientale quale è quella dell'Altopiano dell'Alfina che in Umbria comprende i territori dei comuni di Orvieto, Castel Viscardo, Castel Giorgio e Porano e nel Lazio quelli di Acquapendente, Bolsena, San Lorenzo Nuovo e Proceno. Al seminario, moderato dal giornalista Claudio Lattanzi, prenderanno parte non solo l'assessore regionale al Turismo Simona Meloni, il sindaco Daniele Longaroni e il presidente dell'Associazione Polisportiva Castel Viscardo Luca Giuliani.
Ma anche i giornalisti e scrittori Gian Pietro Jacobelli e Guido Barlozzetti, la guida naturalistica Luca Sbarra, tra gli ideatori del Cammino dell'Intrepido Larth, Claudia Marini, co-ideatrice del progetto "Venite e Vedrete" e la guida ambientale escursionistica Paolo Bellocchio. Al seminario, nella giornata di domenica 26 gennaio farà seguito la passeggiata "Alla scoperta dei sentieri locali: Castel Viscardo, Monterubiaglio, Tivertino – Fonti di Tiberio" a cura della Polisportiva Asd che partirà alle 9 da Piazza Italia e si concluderà con la visita alla mostra fotografica storica "Le Fonti di Tiberio" allestita nel Cellaio del Castello di Monterubiaglio, sede del Centro Studi "Jader Jacobelli" in corso fino a domenica 2 febbraio.