cultura

"Vivere nei nostri borghi è un'opportunità affascinante per qualità della vita e benessere sociale"

martedì 21 gennaio 2025

Si aprono mercoledì 22 gennaio alle 19 a Palazzo Cesi, come annunciato, gli Stati Generali della Cultura e del Turismo. L’evento, alla sua seconda edizione, è organizzato dal Comune di Acquasparta ed è rivolto a cittadini, associazioni, enti e imprese culturali al fine di collaborare e contribuire attivamente al progetto culturale e turistico del territorio e alla rinascita del borgo. Dopo l’appuntamento di domani, ne seguirà un altro mercoledì 29 gennaio, sempre alla stessa ora e nella stessa sede. 

Illustrando le motivazioni dell’iniziativa il sndaco Giovanni Montani e l’assessore alla Cultura Guido Morichetti sottolineano che "in quindici anni il territorio ha perso 700 abitanti scendendo a 4.380 residenti. I segnali di risveglio però ci sonocome ad esempio le presenze turistiche cresciute dal 2018 al 2023 del 56 per cento grazie a Palazzo Cesi e agli 80 eventi l’anno". 

"Nuove aziende – aggiungono Montani e Morichetti – hanno iniziato la loro produzione e altre stanno per arrivare, nuovi esercizi commerciali sono in via di apertura e diversi stranieri, tra cui australiani, americani e asiatici, stanno investendo nella ristrutturazione di appartamenti nel centro storico dove è in via di realizzazione il primo asilo nido del territorio che sarà un servizio fondamentale per le giovani famiglie".

Tutto questo, secondo sindaco e assessore, è importante ma non basta ancora ad invertire una tendenza negativa "che per ora ha solo rallentato la discesa iniziata qualche anno fa". "Per questo motivo – puntualizzano gli amministratori – il Comune è impegnato ad organizzare occasioni di partecipazione e ascolto per categorie e territori.

Ascoltare è fondamentale per capire i problemi e recepire le istanze, partecipare è alla base della sana convivenza civile. Vivere nei nostri borghi oggi è un’opportunità ghiotta e affascinante per qualità della vita e benessere sociale rispetto alle città degradate dal punto di vista ambientale e dei rapporti umani e sociali. 

Per questo – concludono sindaco e assessore –  vogliamo rafforzare i servizi alla persona e le opportunità di sviluppo economico insieme alla comunità con un progetto turistico condiviso che sfrutti alcuni asset attrattivi: la posizione geografica, la dislocazione logistica, le bellezze storiche e culturali".