"Drammaturgia del Movimento", incontro intensivo di pratica teatrale con Paola Tortora

Sabato 8 e domenica 9 febbraio, dalle 10 alle 19, alla Sala Malerba di Porano, al civico 1 di Via Bonaventura Tecchi, avrà luogo un incontro intensivo di pratica teatrale ideato e diretto da Paola Tortora, direttore artistico di "VintuleraTeatro" che si occupa di formazione, ricerca e creazione teatrale da ormai più di trent'anni. Un laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale che va sotto il nome di "Drammaturgia del Movimento. Spazio Corpo Voce. Le grafie dell'inconscio per una narrazione spontanea" ed è aperto a tutti coloro che hanno il desiderio di indagare in se stessi e nell'altro attraverso l'atto creativo. 

"In questo caso - anticipa Tortora - si tratta di scrittura creativa, grafie che provengono dallo spazio indagato in termini fortemente architettonici e geometrici, ma anche cromatici, dal corpo, dalla voce e dalle visioni, dalle immagini interiori della persona. È un'indagine che parte da un'esperienza di scrittura individuale, attraverso il corpo si giunge alla parola nello spazio con un determinato modo di abitare lo spazio per poi confluire, per chi vuole, anche in scritture collettive.

Si va alla realizzazione di una narrazione spontanea, con un testo scritto su cui lavorare, individuando scritture segrete all'interno del proprio corpo, come una sorta di diario sul sé, che attraverso questo processo vengono ad emergere, o perché no mettere in scena. La voce va oltre la parola, è un luogo misterico che viene ad essere sollecitato per portare in luce qualcosa.

Per l'attore ciò significa arrivare alla scrittura attraverso dei canali completamente diversi da quelli canonici. Un lavoro molto profondo, ma anche creativo, dinamico e divertente che, per chi desidera, aiuta a toccare corde ironiche. Invito chi è interessato, a partecipare con grinta interiore. Si lavora su se stessi tantissimo, approfondendo l'affascinante aspetto della simbologia di geometrie infinite e di come queste nelle linee di forza dello spazio che attraversano il campo di azione influiscono sulla parola, la voce e l'espressione testuale del dire, del suonare o del sonare.

Ovvero indagare su tutto quello che è l'apparato musicale interno che possiamo sfoggiare letteralmente in questo percorso. Si passa anche attraverso il corpo assurdo che è un lavoro che permette di associare in maniera sempre istintuale e primordiale il suono al gesto. Un laboratorio, insomma, che ha moltissimi elementi che si vanno ad orchestrare insieme e che generano poi delle partiture straordinariamente sorprendenti. All'interno del laboratorio ci saranno anche delle sessioni di meditazione applicata alla creazione che sono sostanziali per predisporsi al lavoro".

Per ulteriori informazioni:
339.2979234 – vintulerateatro@gmail.com