cultura

Il "Neruda's Gate" di Mark di Suvero ora guarda il Ponte Bailey

lunedì 20 gennaio 2025

Il portale Neruda's Gate di Mark di Suvero che nei mesi scorsi, nell'ambito della quarta edizione del Festival delle Arti, ha campeggiato nella Piazza del Popolo di Todi è stato installato lunedì 20 gennaio nel nuovo Parco Urbano del Ponte Bailey, in località Ponterio. Si completa così l'operazione che, per il tramite della Fondazione Progetti Beverly Pepper, ha visto l'opera di uno tra i più importanti scultori viventi dell’espressionismo astratto suscitare un vivace dibattito. 

La scultura, realizzata dall'artista americano nel 2005 quale omaggio al poeta cileno Pablo Neruda, è stata concessa in comodato d'uso gratuito al Comune di Todi per arricchire la collezione di arte contemporanea della città. Una collezione pubblica nel quale spicca il parco di Beverly Pepper, gli scettri di Arnaldo Pomodoro ai Giardini Pubblici, la videoarte di Fabrizio Plessi nelle Cisterne Romane ma anche la Casa Dipinta di Brian O'Doherty.
L'apertura dell'area verde del Ponte Bailey all'arte contemporanea era prevista nel dossier di candidatura di Todi quale capitale italiana dell'arte contemporanea, titolo per il quale la città è arrivata in finale.

"L'attuazione dell'articolato progetto - spiega il sindaco, Antonino Ruggiano - prosegue come abbiamo annunciato fin dall'inizio, dando concretezza a quanto era stato pensato in termini di riqualificazione di spazi e di iniziative artistiche e culturali tematiche. Insieme alla Fondazione Beverly Pepper è stato già individuato l'artista ospite dell'edizione 2025 del Festival delle Arti e si sta lavorando sugli altri fronti aperti, a partire dalla realizzazione del Museo di Arte Contemporanea nella Torre del Palazzo dei Priori".

Il Neruda's Gate che ora si erge a poche decine di metri dal ponte Bailey è un enorme portale, alto circa 8 metri, verniciato di rosso, colore tipico di molte delle sculture in acciaio dell’artista americano. La struttura, leggermente inclinata, è attraversata da una lunga trave di acciaio per creare un effetto dinamico che ne accentui la forza espressiva e drammatica. Il luogo è stato scelto perché sposa appieno la poetica di Mark di Suvero. Convinto sostenitore della funzione sociale dell’arte, di Suvero, lungo tutta la sua carriera, ha preferito non solo lavorare in zone periferiche al centro di processi di rigenerazione urbana.

Neruda’s Gate è uno dei vari omaggi a personaggi famosi che di Suvero ha realizzato nel corso della sua lunga carriera, come a scienziati e matematici quali Galileo, Keplero o Lobotchevsky, compositori quali Schubert, Scarlatti o Mozart o ad altri poeti come Baudelaire, Rilke, Marianna Moore, Gerard Manley Hopkins o Yeats. La scultura sottolinea l’impegno politico che di Suvero ha spesso esplicitato nei suoi lavori che, seppur astratti e geometrici, non possono dirsi estranei a un coinvolgimento emotivo ed esistenziale verso i fatti della realtà e delle vicende storiche.