Avviato l'iter per la realizzazione del Porto Turistico per nautica da diporto

L'ufficialità è arrivata sul finire del 2024: il Comune di Montalto di Castro è stato inserito dalla Regione Lazio all’interno del Piano dei Porti come sito idoneo per costruire nuove strutture portuali destinate alla nautica da diporto. Nello specifico il porto turistico verrà localizzato in mare, subito a Nord della foce del Fiora, sarà destinato alla nautica da diporto e potrà ospitare tra i 300 e i 500 posti barca. Di soli 90 giorni il termine per la consegna degli elaborati tecnici e amministrativi, che consentiranno l’avvio della gara.

"Abbiamo avviato l'iter per la sua realizzazione – spiega l'assessore all'Urbanistica e al Demanio, Marco Fedele – attraverso l’affidamento di un incarico tecnico ad un esperto del settore, con notevoli esperienze nelle opere pubbliche idraulico marittime, in particolare riguardo alla progettazione e manutenzione di porti turistici. Stiamo lavorando per portare a casa un risultato epocale, dato che in passato nessun atto amministrativo è stato deliberato per raggiungere questo importante traguardo". Un progetto ambizioso, destinato a trasformare il territorio.

Per la provincia di Viterbo si tratterà del "porto turistico regionale più vicino all’arcipelago toscano, con una valenza economica che andrà ad impattare su tutto il settore turistico e ricettivo del territorio". "Intendo esprimere grande soddisfazione per il lavoro svolto dall'Ufficio Urbanistica, con l'Assessorato che ha assunto un ruolo di coordinamento insieme alla Giunta Comunale guidata dalla sindaca Emanuela Socciarelli. Confido che prima dell’estate avremo il masterplan del futuro porto turistico e lo step immediatamente successivo sarà l’avvio della gara per il project financing". 

Quest'ultimo comprenderà la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione del porto turistico, un'infrastruttura strategica non solo per Montalto di Castro, che punta a sviluppare la nautica da diporto, rafforzando la vocazione turistica della zona, incrementare economicamente i settori della ristorazione, del commercio e dell’accoglienza alberghiera e accrescerre il turismo locale, posizionando la località marittima come punto strategico per i diportisti.