Grande attenzione per "Eremiti Sentimentali" alla Galleria Chioccia-Tsarkova
Molto attiva la Galleria d’Arte "Chioccia-Tsarkova" di Orvieto, che ha da poco festeggiato i suoi primi venti anni. Venerdì 20 dicembre, come annunciato, è stata di scena la poesia con "Eremiti Sentimentali" di Giuseppe R. Baiocco, raccolta fresca di stampa per i tipi di LupiEditore. Ha dialogato con l’autore, con il consueto garbo e acume, Stefano Talamoni, direttore della collana "Genius Loci" nelle edizioni IF Press di Roma.
"I sogni sono ciò da cui ci svegliamo", scriveva Raymond Carver e dopo il periodo pandemico è quello che è accaduto a tutti noi. Macerie, aggressività, utilitarismo sfrenato, scarnificazione di ideali e progetti. La raccolta poetica scava per cercare una via, un pertugio dove entrare, una nicchia spendibile per un futuro che si fa difficoltà ad immaginare.
L’uomo è diventato una sorta di eremita che sta, o crede di stare, in mezzo alla gente. E’ padrone di tutto ma non di sé stesso. La sua sbandata verso un rombante utilitarismo squassa e annichilisce. Si muove pesante quanto la natura è lieve. Ed ha sentimenti. Forse l’uomo del futuro, oggi ubriaco di sangue, è un eremita sentimentale che fa pace con l’universo cercando cooperazione.
Talamoni ha scorto tra le poesie vaghi echi da “Etica del viandante” di Umberto Galimberti, o forse dal miglior Franco Arminio riconoscendo, però, chiara originalità. Il libro si fregia di undici ritratti di Giorgio Pernazza, artista polivalente, che è stato il designer principe della “Bottega Michelangeli”, che nei suoi anni ruggenti ha avuto sedi anche all’estero.
Da segnalare Gianfilippo Profili, autore di una nitida, efficace scheda informativa su Giorgio Pernazza, Angelo Spanetta, gastrosofo di qualità, dell’Associazione “Pier Luigi Leoni”, Ivano Ciofi alla chitarra, Marco Tamburini alla consolle.
Giuseppe R. Baiocco, che ha lavorato in gioventù con Alberto Lionello, Erica Blanc, Luigi Squarzina, Cesare Zavattini, ha scritto numerosi testi teatrali portati in scena da Paola Gassman, Luigi Diberti, Edoardo Siravo, Renato Campese. E’ stato psicoterapeuta al Centro di Salute Mentale e al Consultorio. Attualmente svolge attività libero professionale.