Roberto Emanuelli al Museo Emilio Greco: 5.000 biglietti, un sacco di emozioni e un'unica voce
Il corso di Educazione Socio-Affettiva sul tema "Amarsi da grandi" condotto dalla dottoressa Mirella Cleri, psicologa clinica e di comunità nonché docente volontaria dell'Università delle Tre Età di Orvieto da numerosi anni, trasforma un museo in contenitore di emozioni che coinvolgono. Oltre ogni aspettativa, l'incontro di sabato 30 novembre al Museo Emilio Greco, con lo scrittore Roberto Emanuelli, autore del romanzo "Ora amati" (Feltrinelli), che ha parlato del suo ultimo libro "Donne che si amano - Pensieri di donne in rinascita" (SEM).
Una platea numerosa, composta da donne e uomini di tutte le età, dai 15 agli 80 anni, ha riempito tutto lo spazio fino all'ingresso. È qui, all'ombra del Duomo di Orvieto, che si è conclusa l'avventura straordinaria del percorso di Educazione Socio-Affettiva dell'Unitre Orvieto 2024 che ha fatto la differenza.
"Quando ho pensato al nostro percorso quest’anno - spiega la dottoressa Mirella Cleri - avevo nel cuore il desiderio di offrire ai partecipanti un piccolo spazio in cui costruire il proprio scrigno interiore, dove proteggere emozioni, valori, pensieri sofferenze e dubbi con la speranza di arricchirlo con qualche piccolo seme. Amarsi da grandi, il titolo. La consapevolezza di chi siamo e l'amore di sé e degli altri, i temi degli incontri. Siamo stati insieme con l’obiettivo di star meglio con noi stessi nelle nostre relazioni intime.
Nelle sale del museo, accanto alle sculture del Maestro Emilio Greco, sono stati collocati dei pannelli con alcuni dei 5.000 biglietti raccolti dall’autore nelle sue presentazioni del libro. Un'esplosione di emozioni! I pannelli sono stati realizzati dai partecipanti al corso poiché l’autore mi ha affidato l’intero sacco in cui erano contenuti. La lettura in piccoli gruppi e la costruzione dei pannelli, durante il percorso, ha offerto a tutti la possibilità di condividere i propri pensieri e le proprie emozione e questa magia si è moltiplicata durante l’ultimo incontro, che proprio per l'entusiasmo dei partecipanti è stato aperto a tutta la comunità.
Nel museo, Roberto Emanuelli non ha solo presentato il suo ultimo libro, ma ha portato la sua toccante esperienza personale. Al suo racconto si sono unite le voci delle persone presenti che hanno scritto e letto i propri messaggi. Molto emozionante è stato il momento in cui una lettrice, 15enne, ha letto ad alta voce il proprio biglietto davanti alla platea commossa. È evidente il valore simbolico dei biglietti che testimoniano emozioni universali la cui condivisione ha creato una grande occasione di riflessione sul tema dell'amore.
Come calamite, i pannelli anche nel giorno successivo all’evento hanno attratto nuovi messaggi lasciati da alcuni visitatori del museo.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo del percorso: dai partecipanti agli organizzatori, in particolare il Maestro Riccardo Cambri, il presidente dell'Opera del Duomo Andrea Taddei e la libraia Enza Campino che ha reso possibile la conoscenza e l’incontro con l’autore. Grazie anche alla Libreria Giunti al Punto di Palazzo dei Sette. I libri possono fare magie e questo connubio tra la lettura e le esperienze di educazione socio affettiva è stato veramente vincente! La speranza è quella di aggiungere altri posti a questo cerchio magico che la Famiglia Unitre ha saputo costruire negli anni".