"Il Palazzo Petrvs e l'Oratorio dei Falegnami. Ricerche ed analisi di una storia orvietana ritrovata"

Due gioielli storici cittadini, poco studiati dalla critica, ora illuminati dalla luce della ricerca che svela alcune trame nascoste della tradizione locale. A "Il Palazzo Petrvs e l'Oratorio dei Falegnami" è dedicato non solo il libro – profetico il sottotitolo: "Ricerche ed analisi di una storia orvietana ritrovata" – curato da Sara Bracciantini e pubblicato nel 2023 da Intermedia Edizioni, ma anche l'omonima conferenza che la studiosa, cresciuta ad Orvieto e laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Firenze, terrà venerdì 27 dicembre alle 17 al Caffè Montanucci, ospite dell'Associazione Ex Alunni del Liceo Classico "F.A. Gualterio".
A dialogare con l'autrice saranno la presidente, Damiana Fidani, e l'editore, Claudio Lattanzi. L'iniziativa farà il regalo, ad appena due giorni da Natale, di far conoscere le antiche vicende del complesso, l'elegante palazzo di Via Duomo appartenuto ai Faccenna e ai Gaddi, e l’oratorio situato nei suoi pressi, legato ad alcune importanti confraternite cittadine. Attraverso fonti d’archivio e considerazioni genealogiche, in 132 pagine il libro ripercorre la storia dei due edifici, con particolare interesse per gli aspetti storico-artistici. Vengono presentate analisi dettagliate degli inediti soffitti a cassettoni dipinti nel XV-XVI secolo nel palazzo appartenuto a una serie di famiglie nobiliari.
E dell'affresco raffigurante il Riposo della Sacra Famiglia dalla Fuga in Egitto, presente all’interno dell'Oratorio dei Falegnami e riconducibile al contesto pittorico orvietano della seconda metà del XVII secolo. Lo scopo è quello di offrire un quadro – il più articolato possibile – degli elementi storico-artistici rimasti ingiustamente in ombra agli occhi del grande pubblico. È proprio questo spirito di ricerca che, di recente, ha portato la giovane autrice a scrivere l'articolo “Il perduto sepolcro della Famiglia Del Rosso della Badia”, edito sul Bollettino dell'Istituto Storico Artistico Orvietano.
L'ingresso è libero e gratuito, al termine dell'incontro seguirà un brindisi augurale.
