cultura

"Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d'Assisi. Originali, non fotocopie"

lunedì 16 dicembre 2024
di D.P.

Una storia contemporanea – quella di un 15enne nato a Londra, vissuto a Milano, morto a Monza e sepolto ad Assisi, nel Santuario della Spogliazione – che affascina e ispira migliaia di persone, soprattutto giovani, in tutto il mondo. Una santità riconosciuta in tempi record – il 1º luglio 2018 il decreto sulle virtù eroiche, il 10 ottobre 2020 la beatificazione, il 27 aprile 2025 l'annunciata canonizzazione – che già porta a considerarlo come possibile futuro patrono di Internet.

E un libro che porta la firma di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Foligno, e una nota autografa di Papa Francesco che accosta la figura di "un ragazzo del nostro tempo, pieno di vita e di interessi, appassionato di informatica, con il cuore pieno di Dio e innamorato di Gesù eucaristia" a due icone, mondiali e umbre. "Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d'Assisi. Originali, non fotocopie" (Edizioni Francescane Italiane, 2024), il titolo del volume che sarà presentato a Perugia.

L'appuntamento, ad ingresso libero, moderato dalla giornalista Marina Rosati, è per le 17 di mercoledì 18 dicembre nel Salone d'Onore di Palazzo Donini. Accanto all'autore sono attesi gli interventi di Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, padre Francesco Piloni, ministro provinciale Ofm Umbria, e Marcello Signorelli, direttore del Dipartimento di Economia e professore ordinario di Politica Economica presso l'Università del Studi di Perugia, per ripercorrere da più punti di vista l'affinamento di uno straordinario percorso spirituale.



Tre figure tanto diverse e originali, lontane nel tempo, ma unite dal filo rosso della trasmissione di valori universali che parlano al mondo contemporaneo che il libro mette in luce. Nel caso di Carlo Acutis, "un ragazzo comune con una fede straordinaria", l'approccio a quest'ultima, è decisamente originale e lega la profonda spiritualità alla passione per la tecnologia. È stato, infatti, un vero pioniere nell’uso delle nuove tecnologie per diffondere il messaggio cristiano attraverso un sito web con informazioni sui miracoli eucaristici avvenuti nel mondo.

"Carlo Acutis  – sottolinea la presidente della Regione –  è un simbolo di spiritualità che, in maniera unica, richiama la santità di San Francesco e Santa Chiara. La sua vita rappresenta un punto di riferimento per chi cerca significati autentici in un'epoca di grandi cambiamenti. Il connubio con la città di Assisi si inserisce nel solco della tradizione spirituale e culturale della nostra regione, che ha da sempre un legame tra fede, storia e innovazione. Povertà, spiritualità e semplicità francescana sono i valori che definiscono la nostra identità e accompagnano il progresso".

Nuove prospettive di dialogo tra tradizione e modernità, dunque, con l'Umbria ancora una volta protagonista di questa straordinaria sintesi. Il libro approfondisce l’umanità e la santità di Carlo Acutis, partendo da una frase che ne riassume la visione: "Tutti nasciamo originali, tanti muoiono fotocopie". Il libro rivela episodi significativi legati alla permanenza temporanea del sup corpo nel Cimitero di Assisi, prima della traslazione, e prosegue con la beatificazione nella Basilica Superiore di San Francesco e la guarigione di una giovane del Costa Rica. 

"Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d'Assisi. Originali, non fotocopie" si chiude con un'appendice in cui si riporta la preghiera composta dall'autore per la canonizzazione, preceduta dal Cantico di Frate Sole, al quale il libro fa ampio riferimento, anche in vista dell’imminente ottavo centenario della sua composizione, che avvenne tra la Chiesetta di San Damiano e il Vescovado di Assisi, oggi diventato parte integrante del Santuario della Spogliazione.