cultura

Storiellando #3, successo in corso

sabato 23 novembre 2024

La terza edizione di "Storiellando" è in piena attuazione. L’originale progetto dell’Unitre di Orvieto, ideato dal Presidente M° Riccardo Cambri, coinvolge un gruppo di scolari volontari di quarta e quinta elementare. Dopo un mese e mezzo dall’avvio, è possibile verificare sul campo quelli che inizialmente erano solo dei propositi pedagogici ed artistici.

“I risultati hanno superato le nostre aspettative”, commenta il M° Cambri. “Non mi meraviglio di questo, poiché i bambini, alle prese con un impegno creativo, non solo sono capaci di farlo proprio, ma lo trasformano e lo esaltano, grazie alla loro sfrenata e fervida fantasia”.

“Il percorso di Storiellando”, spiega il dottor Alberto Romizi, noto pediatra nonché Vice Presidente Unitre, qui in veste di educatore teatrale, “si articola in due fasi ben differenti, che consentono di sviluppare due potenzialità (presenti in nuce nel bambino), due capacità che hanno voglia di emergere e che condividono strettamente l’elemento propulsivo della creatività, potentissimo nell’età evolutiva e proprio degli artisti”.

“La prima fase, di cui mi occupo direttamente, è l’invenzione e la scrittura di una storia”, aggiunge lo scrittore Andrea Laprovitera, “un racconto collettivo, che si nutre dell’aspetto relazionale, e che a sua volta si amplia mentre la storia si sviluppa e prende forma. La visita ai suggestivi sotterranei del Duomo, curata abilmente dall’architetto Raffaele Davanzo, è stata feconda di stimoli.

È sempre emozionante vedere i bambini intorno ad un tavolo intenti a scambiarsi idee e pensieri liberi, che rimbalzano tra loro e si distinguono per essere il più delle volte meravigliosamente fuori della realtà tangibile e ordinaria. Improvvisamente, quasi per magia, si conquista la capacità di usare il linguaggio letterario, unico e prezioso quale forma di espressione e di comprensione primaria”.

“Nella seconda fase”, continua Romizi, “i bambini raccontano la loro storia, la vivono, usando un linguaggio diverso - quello teatrale - che si avvale della loro naturale capacità espressiva che denota i caratteri dell’improvvisazione, un’altra magia. Scompaiono la timidezza e la ritrosia alla partecipazione e, di pari passo, migliora la loro capacità relazionale. I differenti e variegati caratteri, le varie capacità comunicative, l’autoconoscenza, la consapevolezza dei propri sentimenti e di quelli degli altri: tutto contribuisce al processo vitale che agisce nel profondo di una personalità in sviluppo, sostenendola e mettendola in relazione con  il mondo. Che si può chiedere di più?”

“Storiellando esalta la capacità dell’Unitre Orvieto di fare rete sul territorio”, conclude Riccardo Cambri. “Sono con noi la Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole, l’Opera del Duomo di Orvieto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, il Centro Studi Gianni Rodari, la Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi. Il supporto delle due Scuole Primarie insistenti sul territorio (Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi e Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio) ci onora e responsabilizza. L’appuntamento è al primo spettacolo pubblico che avrà luogo domenica 29 dicembre 2024 al Teatro del Carmine, sotto l’egida strepitosa di Umbria Jazz 4 Kids: i nostri ragazzi saranno irresistibili”.