Pubblico entusiasta per "Sempre fiori mai un fioraio, omaggio a Paolo Poli"
Con il suo "Sempre fiori mai un fioraio, omaggio a Paolo Poli" Pino Strabioli ha fatto breccia, venerdì 8 novembre, nel cuore del pubblico del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio. L'attore e regista orvietano ha entusiasmato ed emozionato, ha fatto sognare e ricordare, ha messo in luce il suo straordinario talento e celebrato in maniera egregia un uomo, un attore, un genio del Novecento quale è stato Paolo Poli.
La grande amicizia fra i due artisti ha certamente facilitato il compito al direttore artistico del Teatro Mancinelli di Orvieto che, ancora una volta, ha confermato la qualità di questo spettacolo, sia dal punto di vista tecnico, recitativo e scenico, sia da quello emozionale. A Monte Castello di Vibio si è assistito ad uno spettacolo davvero entusiasmante e coinvolgente che, grazie alla maestria di Strabioli, ha saputo rendere onore in modo originale ed inedito ad un grande del teatro maestro contemporaneo.
In scena Strabioli racconta l’amico Poli e le sue memorie raccolte attraverso tanti incontri, tutti puntualmente fissi. Stesso ristorante e stessa ora, nell’arco di due anni intensi e profondi. Così ne nasce una storia che spazia dall’infanzia agli amori, dalla guerra alla letteratura, dall’amicizia al lavoro, dal teatro all’attualità. Da quei ricordi ne è nato un libro, edito da Rizzoli, che porta lo stesso titolo dello spettacolo con cui Strabioli, insieme a Marcello Fiorini alla fisarmonica e ad Edoardo Paglione ai video, inneggia al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza, tutti elementi che caratterizzano il genio di Paolo Poli.
Strabioli ha inoltre affiancato Poli in palcoscenico ne “I viaggi di Gulliver”. Insieme hanno condotto per Raitre “E lasciatemi divertire” otto puntate dedicate ai vizi capitali.