Giornate FAI d'Autunno, oltre 1.500 visitatori a Palazzo Bisenzi e Palazzo Guidoni

Bilancio positivo a Orvieto per la 13esima edizione delle Giornate FAI d'Autunno che, nel weekend appena trascorso, hanno aperto le porte di due abitazioni private che sorgono lungo Corso Cavour: al civico 36, Palazzo Bisenzi, e al civico 173 Palazzo Guidoni, oggi Morichetti. Tra sabato 12 e domenica 13 ottobre sono stati 1.502 i visitatori che hanno approfittato della manifestazione nazionale per ammirare gli affreschi e conoscere la storia dei due immobili di prestigio.

In particolare sono stati 780 quelli transitati per gli ambienti dell'ex Albergo delle Belle Arti – dove soggiornò anche Sigmund Freud, prima della chiusura nel 1915/18 – ammirando la cappella di famiglia, il salone principale dove sono raffigurati alcuni soggetti allegorici, risalenti alla fine del XVIII, e lo studiolo. Apprezzamenti anche per l'iniziativa collaterale “I Sabati del Merletto” promossa dalla Comunità del Merletto di Orvieto “Ars Wetana”.

In 722, invece, hanno varcato l'ingresso di Palazzo Guidoni, appartenente al vasto corpus dei palazzi progettati da Ippolito Scalza. Occhi puntati sul soffitto dell'ampio salone del piano nobile, dove nell'800 il pittore Andrea Galeotti ispirandosi ai programmi decorativi secenteschi delle grandi dimore romane, realizzò una copia del dipinto “Il Carro dell'Aurora”, e sulle pareti decorate con finte lesene con nicchie che ospitano figure della mitologia classica e lunette con paesaggi.

Tra rinnovi e nuove iscrizioni, buono il numero delle tessere sottoscritte da parte dei visitatori che hanno accordato la loro fiducia al FAI contribuendo a sostenerne l'impegno nella valorizzazione e tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del Paese. Quasi 50, complessivamente, gli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico e dell'Istituto d'Istruzione Superiore Artistico Classico e Professionale di Orvieto coinvolti come “Apprendisti Ciceroni”.

Sono stati loro il vero motore delle Giornate FAI d'Autunno, trasformandosi non solo in guide appassionate, ma anche in cittadini consapevoli in grado di trasmettere ai visitatori il senso di appartenenza. È a loro, alle insegnanti e alle dirigenti scolastiche che il Gruppo FAI di Orvieto rivolge i ringraziamenti, riservando quelli più sentiti ai proprietari delle residenze private - la Famiglia Macioti Giberti per Palazzo Bisenzi e le signore Luisa e Tiziana Morichetti per Palazzo Guidoni - e dà appuntamento fin da ora ad un altro momento molto atteso come le Giornate FAI di Primavera.