cultura

Ispirata alla Visione la terza edizione di "Venti di Ottobre" alla Fondazione Bassiri

lunedì 7 ottobre 2024

Domenica 20 ottobre alla Fondazione Bassiri - Via della Osteriaccia, Fabro - è prevista la terza edizione dell’evento annuale "Venti di Ottobre". Quest’anno la giornata sarà dedicata interamente al tema proposto dall’artista Bizhan Bassiri: "Visione". In occasione della partecipazione alla 57esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2017), in rappresentanza del suo Paese d’origine Bizhan Bassiri poneva, in esergo del volume che raccoglieva le opere esposte in quella rassegna, la proposizione n. 57 del suo Manifesto del Pensiero Magmatico (1986-2024), tuttora aperto al flusso delle proprie intuizioni: «Tapesh è il battito del cuore quando l’emozione prevale sulla ragione e genera la visione».

Di quell’esito fondativo delle sue opere - la Visione - Bassiri aveva già fornito in altre parti del suo “manifesto teorico”, in anni precedenti altre proposizioni, come la n. 50 che afferma: «Le ore vitali che anticipano la visione durano tutta la vita» e la 59: «Osservando il buio nel buio la visione si invera nel lampo di ricordarsi il Futuro». Il ripetuto richiamo a quel concetto che esprime l’essenza dell’opera d’arte ha indotto la Fondazione a dedicare l’annuale scadenza dell’iniziativa “Venti di Ottobre” al tema della Visione. Esso sarà dunque al centro di una riflessione, condivisa da artisti, filosofi, poeti, scienziati, musicologi e studiosi di altre discipline.

Della “Visione” si avvale la speculazione del pensiero visivo ma anche di quello poetico, filosofico, scientifico, psicologico, antropologico e perfino economico, sociale e politico. Delle “Visioni” poetiche e pittoriche di William Blake, che le traduzioni di Giuseppe Ungaretti ci hanno consegnato, si ha un emblematico esempio, non certo l’unico, ma significativo per l’intensità e l’ampiezza dei contenuti.

La Fondazione Bassiri ha tra i suoi obiettivi quello della multi-disciplinarietà e favorire il dialogo tra le arti e gli artisti. L’iniziativa, progettata dall’artista Bizhan Bassiri e Bruno Corà, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, e coordinata da Aldo Iori, direttore di FB Editori, Asia Simonetti, responsabile eventi, e Mitra Hematpoor, responsabile Archivio Bassiri, prevede una serie di momenti che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata: una tavola rotonda con interventi di artisti, filosofi, medici, musicisti, storici e curatori, interventi singoli, letture, concerti con alcuni brani in prima assoluta nonché la presentazione di nuove opere all’interno del Caveau e negli spazi della Fondazione.

In apertura di giornata alle 10 saranno visitabili: nel Caveau l’opera permanente di Bizhan Bassiri Tapesh – La riserva aurea
del pensiero magmatico (2017) arricchita della presenza di due grandi opere Il Nottambulo, presentate all’Iranian National Museum
di Teheran nel 2019 e dalla prima esecuzione assoluta dell’installazione audio Latitudine X-2 di Nicola Sani con interventi dal vivo
di Daniele Roccato.

Nello Studio sarà allestita la mostra "Visioni", sei artisti in confronto con opere esemplari: Carla Accardi, Dadamaino, Hidetoshi
Nagasawa, Bice Lazzari, Antonio Sanfilippo e Emilio Vedova in collaborazione con Building Milano, MAR - Museo d’Arte della città
di Ravenna, Archivio Accardi Sanfilippo e Archivio Bice Lazzari di Roma.

Alle 11 avranno inizio i lavori della giornata e dopo i saluti istituzionali è previsto l’avvio di interventi sul tema "Visione" coordinati da Aldo Iori, direttore di FB Editori, con interventi dell’artista Bizhan Bassiri, di Bruno Corà (presidente del comitato scientifico della Fondazione Bassiri e presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri), Germana Agnetti (medico specialista in psichiatria e psicologia), Maria Isabella Barone (Archivio Bice Lazzari, Roma), Paola Bonani (storica dell’arte, curatrice), Roberto Cantagalli (direttore MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna), Giuseppe Cerasa (giornalista), Costantino D’Orazio (direttore Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia), Simona Marchini (attrice, gallerista), Liborio Palmeri (teologo), Gianluca Peluffo (architetto), Nicola Sani (compositore, direttore artistico, giornalista), Tommaso Trini (storico dell’arte, saggista), Giorgio Verzotti (storico dell’arte, curatore).

Dopo un light lunch in Fondazione gli interventi proseguiranno nel pomeriggio con dibattito aperto al pubblico e si concluderanno
con la presentazione del volume "Il dilemma", pubblicato da FB Editori e a cura di Aldo Iori, che contiene gli atti dell’evento Venti
di Ottobre 2023 con interventi di Bruno Corà, Bizhan Bassiri, Tommaso Trini, Ersilia Vaudo Scarpetta, Stefano Velotti, Elio Pecora,
Chiara Parisi, Guelfo Guelfi, Roberto Lambarelli, Francesco Antonioni, Marcello Panni, Nicola Sani e documentazione della mostra
Michelangelo nello sguardo di Aurelio Amendola, e delle opere di Bizhan Bassiri, Shlomo Harush, Remo Salvadori, Sean Shanahan
e Renato Ranaldi, dell’installazione sonora di Francesco Antonioni e dei concerti di Paolo Ravaglia, Duccio Ceccanti, Erik Bertsch
con musiche di Marcello Panni, Nicola Sani, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio e Marco Stroppa.

L’evento si concluderà alle 17 dopo il concerto di Ludus Gravis. L’ensemble di contrabbassi (Yvonne Scarpellini, Rocco
Federico Castellani, Giacomo Piermatti, Federico Passaro) diretto da Daniele Roccato eseguirà musiche di Claudio Monteverdi,
Arvo Pärt e Daniele Roccato.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
348.5154674 - info@fondazionebassiri.com