cultura

Con "Nicchie" nelle tele di Enrico Paraciani la natura morta va in mostra

venerdì 9 agosto 2024

A Monteleone d’Orvieto apre i battenti "Nicchie", una nuova personale dell'artista Enrico Paraciani. Nei quadri in mostra la natura morta è il tema che caratterizza l’esposizione per opere che traggono ispirazione dalla pittura "di fiori e frutta" del periodo Barocco. Dalla bellezza senza tempo del "Canestro di frutta" di Caravaggio, passando per le briose fantasie roccocò, la natura morta è un genere che si è reso protagonista nella storia dell’arte occidentale.

Nei quadri di Enrico Paraciani, come nel periodo Barocco, la natura morta diventa da rappresentazione "immobile di vita" a parte integrante delle cose e lo fa attraverso una serie di fattori a sé stanti come la capacità di prestare una particolare attenzione alla realtà, ma vista con nuovi occhi. Composizioni di frutta, verdura, fiori, oggetti prendono forma e vita assumendo un ruolo non subordinato rispetto all’importanza delle figure.

Una natura che assurge a soggetto degno di essere rappresentato in tutti i suoi aspetti e che il pittore interpreta con tratti mai usuali o banali. La natura morta nasce come genere autonomo nei paesi del Nord Europa in particolar modo nelle Fiandre dove gli artisti fiamminghi hanno sempre dimostrato un grande interesse anche verso una rappresentazione delle cose più piccole della realtà. Raffigurazioni in cui, alla dimensione meramente descrittiva finalizzata a suscitare l'ammirazione e lo stupore per l'effetto di verosimiglianza, l’artista introduce elementi variamenti combinati di tipo simbolico e allegorico come fiori recisi o appassiti, frutta fresca o bacata, tavole imbandite, cesti, vasi, boccali, porcellane, libri, clessidre, candele, teschi. 

Che diventano temi legati alla fugacità del tempo e della bellezza o a quello della morte e della vanitas. Un modo di portare sulla tela un realismo empatico capace di affrancarsi da quel iperrealismo un po' freddo che spesso fa esclamare "sembra una fotografia!", un complimento che forse rappresenta il peggiore tra quelli che si possano fare a un artista.

La mostra sarà inaugurata sabato 10 agosto e sarà visitabile fino a domenica 25 agosto, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19, in Corso Vittorio Emanuele II n. 26, nelle sale dell'Associazione Turistica Pro Loco "Franco Franchini" di Monteleone di Orvieto, che ha concesso il patrocinio insieme al Comune.