Il murales di "Divina" apre la 39esima Festa del Vino dei Colli del Tevere

Sarà la seducente immagine di "Divina", il grande murales realizzato dall'artista Daniele Del Sette all’ingresso di Piazza del Poggetto, dove sorge il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari più vasto d'Europa, e di Corso Roma, commissionato dall'Amministrazione Comunale di Castiglione in Teverina ad aprire la 39esima Festa del Vino dei Colli del Tevere. L’attraente immagine femminile, con la testa coronata da una ghirlanda di grappoli d’uva e foglie di vite, rappresenta una versione moderna e surreale di Dioniso, dio greco della vite e del vino, dal quale l’artista ha preso ispirazione "perché – dice – incarna la profonda cultura del vino e della vite di Castiglione in Teverina, che offre le condizioni ottimali per una produzione di alta qualità".

Il momento della presentazione al pubblico dell’opera non poteva che essere, dunque, l’inaugurazione dell'edizione 2024 dell'evento estivo che si tiene nella Città del Vino – in programma mercoledì 7 agosto alle 19 – che si protrarrà fino a domenica 11 agosto e durante la quale l'opera potrà essere ammirata da vicino in tutto il suo splendore. La cerimonia avverrà alla presenza di autorità e produttori vinicoli, oltre che della Banda Musicale cittadina, per salutare l’avvio della manifestazione che, da decenni, si perpetua nel centro storico della Capitale del Vino della Tuscia trasformato in un palcoscenico urbano, con l’esaltazione del prodotto che identifica da sempre il territorio della Teverina.

La 39esima edizione della Festa del Vino dei Colli del Tevere è organizzata dalla Pro Loco Castiglione, dalle associazioni locali e dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio di Viterbo e Rieti, dalla Regione Lazio e dall’Associazione Nazione Città del Vino. Un’edizione, quella di quest'anno, che segnerà il record con ben undici aziende vinicole partecipanti: Fattoria Madonna delle Macchie, Papalino, Trappolini, Doganieri Miyazaki, Azienda Agricola Bottaccio, Tenuta La Pazzaglia, Azienda Biologica Trebotti, Cantina Cardeto, Sergio Mottura, Paolo e Noemia D’Amico e Famiglia Cotarella.

Protagonisti, ancora una volta, i vini delle aziende vitivinicole della Teverina, abbinati ai piatti tipici nelle taverne e in degustazione nell'accogliente cornice del borgo medievale attraverso la rassegna "Teverina nel Bicchiere" condotta dalla FISAR. Sacrilegio è chiamarla sagra, limitativo è etichettarla come festa perché a Castiglione in Teverina Bacco è semplicemente divino. "Forse – suggeriscono gli organizzatori – è il più grande festival enologico e della cultura giovanile di tutto il Centro Italia, capace di non tradire mai le aspettative, in un centro storico vestito da stendardi e botti di vino ovunque. Nelle viuzze e nelle piazzette, tra artisti di strada, gruppi musicali, canti, balli e tanta allegria".

Cultura e territorio, un binomio che affonda le sue radici sin dagli Etruschi e oggi rappresentato a Castiglione dal Muvis, sede di convegni sui vini della Teverina durante le serate della festa, nel corso delle quali le specialità locali si lasceranno gustare nelle taverne gastronomiche in abbinamento ai vini.

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