Al Trasimeno la Maggiore diventa "L'Isola del Merletto"
Un omaggio ad una perla incastonata al centro del Lago Trasimeno che è sì terra di pescatori, ma anche di operose merlettaie di pizzo d'Irlanda, tecnica che insieme al merletto di Orvieto e al filet a modano di San Feliciano fa parte della “Rete Italiana della Comunità dei Merletti" ed è candidata al riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità. E’ questo il senso de "L'Isola del Merletto”, iniziativa in programma domenica 26 maggio che, sotto la direzione artistica di Anna Lisa Piccioni, è organizzata dal Gal Trasimeno-Orvietano con la Pro Loco "Isola Maggiore" e l'Associazione “Il P.Es.Co”, in collaborazione con il Comune di Tuoro sul Trasimeno.
Il pizzo d’Irlanda, introdotto nel 1904 dalla marchesa Elena Guglielmi, ha modificato le sorti economiche e sociali di quel piccolo fazzoletto di terra adagiato sulle acque lacustri: apprezzato in Italia e all’estero, diede modo infatti alle mogli e alle figlie dei pescatori di imparare un’arte ma anche di conquistare l’indipendenza economica. Così, oggi, il Museo del Merletto di Isola Maggiore è custode di una collezione di pregevoli pizzi d'Irlanda del secolo scorso, mentre l’associazione “Il P.Es.Co”, presso il Centro dimostrativo a Tuoro sul Trasimeno, tramanda questa nobile arte. Ed è allora da qui che parte l’idea di dedicare un’intera giornata di approfondimento, ma anche di mostre presentazioni, sfilate a tema e degustazioni ad una tradizione che vuole anche guardare al futuro.
Ad Isola Maggiore (info traghetti al numero 075/9637702; info evento: Museo del Merletto, tel. 331/4071605) il primo appuntamento è fissato per le ore 11 presso la Chiesa del Buon Gesù, con il convegno “Arte, conoscenza e patrimonio culturale immateriale: itinerario dei saperi e saper fare il merletto in Italia” con interventi di Francesca Caproni, Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano e organizzatrice della manifestazione; Elena Sinibaldi del Focal Point Nazionale per la Convenzione UNESCO 2003, Servizio II- UNESCO (MiC); Michele Toniaccini, Presidente ANCI Umbria e della “Strada della Ceramica Umbra”; e Anna Lisa Piccioni.
Per l’occasione sarà esposta una tovaglia a merletto realizzata dalle figlie dei pescatori isolani nel 1909, scuola Guglielmi, e soprattutto presentata al pubblico la prima cartolina a merletto “Saluti da Isola Maggiore”, un modo inedito di rappresentare il territorio attraverso il suo artigianato artistico.
Altro momento culturale, alle ore 16 presso la Chiesa di San Salvatore, sarà la presentazione del volume che racconta la storia inedita della famiglia dei Guglielmi di Vulci, frutto di anni di studi e ricerche dell’autrice Michela Nucciarelli (Edizioni Futura Libri) con interventi, oltre che dell’autrice e di Francesca Caproni, anche di Mario Squadroni, Presidente Deputazione Storia patria per l’Umbria, e di Maria Luciana Buseghin, antropologa saggista.
La tradizione e l’attualità di quest’arte saranno, come detto, al centro di mostre, dimostrazioni delle lavorazioni, visite guidate (programma completo dell’iniziativa sul sito internet www.galto.info), fino alla sfilata al tramonto, dal titolo “Merletto senza tempo”, anche con le interpretazioni moderne della lavorazione in oro di Graziella Bennati e di quella moderna di Nerina Fubelli con sullo sfondo le straordinarie coperte colorate ad uncinetto realizzate da vere e proprie artiste dell’associazione “Vivo a Colori”, che arrederanno tutto il borgo. Alla manifestazione di Isola Maggiore faranno poi seguito il 23 giugno ad Orvieto l’evento “Terre e Trame” nel giorno dell’International Lake Day dove il merletto si intreccia con la ceramica e la kermesse “Fili in Trama” la ormai nota Mostra Mercato del Merletto e del Ricamo che si svolgerà a Panicale quest’anno dal 13 al 15 settembre.