cultura

Sboccia nel segno dell'amore la 12esima edizione di "Orvieto in Fiore"

domenica 12 maggio 2024

È stata presentata sabato 11 maggio nella Sala Urbani del Palazzo dell'Opera del Duomo la 12esima edizione di "Orvieto in Fiore". Presenti i rappresentanti delle associazioni che collaborano al cartellone delle iniziative tra cui Fidapa Bpw Italy Sezione di Orvieto, Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", Università delle Tre Età, Ars Wetana, Ikebana Ohara, TraMercato, Condotta Slow Food, Scuola di Danza di Loredana Materazzo e "Le Dame della Rupe".

Il presidente dell'Opera del Duomo, Andrea Taddei, nel salutare la platea ha espresso il piacere di ospitare per il secondo anno la conferenza stampa di presentazione di "Orvieto in Fiore" dal momento che questa manifestazione è fortemente legata alla celebrazione della Pentecoste e alla tradizionale festa della Palombella.

Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha sottolineato che "stanno arrivando i giorni più belli per la nostra città, quelli che ci portano alle feste della nostra tradizione e che ci fanno sentire ancora di più una comunità". L’amore, tema delle infiorate 2024, è anche quello che "Orvieto in Fiore" riesce ad esprimere per la città e che viene declinato nella partecipazione di tanti soggetti e associazioni che contribuiscono con passione e impegno a realizzare l’ampio e coinvolgente programma di questi tre giorni.

Il presidente del Comitato Cittadino dei Quartieri, Leonardo Mariani, ha espresso un personale ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno allo svolgimento della manifestazione, in particolare le istituzioni, l’Opera del Duomo, il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. "Orvieto in Fiore - ha detto - è cresciuta negli anni, includendo realtà nuove e diverse tra loro legate da un unico filo conduttore: l’amore per Orvieto. Quest’anno in particolare si riconosce la celebrazione dell’amore, della bellezza e della femminilità in tutte le iniziative inserite nel programma". "Nell’amore non c’è timore, (1Gv 4,18)" è infatti il tema scelto per le dieci infiorate 2024.

Il programma delle iniziative prenderà il via venerdì 17 maggio, alle 16 nella Sala Consiliare del Comune dove si svolgerà la presentazione dei bozzetti elaborati dagli studenti del Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" e selezionati da monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, a cui seguirà la premiazione del vincitore. Nel corso dell’iniziativa sarà consegnato anche il Premio "Iva Barbabella" mentre alle 17.30 l’attigua Sala Unità d’Italia diventerà location per "I Fiori Musicali di Orvieto" del Maestro Riccardo Cambri, con l’esibizione dei piccoli allievi della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole".

Numerose le mostre visitabili nel fine settimana: si inizia giovedì 16 maggio alle 11 al Museo Emilio Greco con l’inaugurazione della mostra "Una Rosa per Orvieto" che ospiterà i lavori realizzati dalle comunità del merletto italiano inviati da 25 città che, come Orvieto, sono candidate per il riconoscimento "Saper fare il merletto italiano” quale patrimonio immateriale dell’Umanità.

Venerdì 17 maggio alle 11 prenderà avvio la mostra "Voli di Pace". Nella Chiesa di Sant’Andrea verrà esposto il pannello realizzato dal Laboratorio Unitre di Patchwork, tenuto dalla docente Patrizia Menghi. Alle 12 verrà inaugurata presso l'ex Chiesa di Sant’Agostino la mostra "Vento di Primavera". Saranno esposti i lavori degli allievi del gruppo di studio di Orvieto dell’Ikebana Ohara Chapter Roma con la supervisione di Rossella Funghi, e "I Fiori di Tufo", quadri eseguiti con tecniche varie dall'artista Nata Kulicka.

Sabato 18 maggio, nell'Atrio del Palazzo dei Sette, sbocciano "Fiori d’Amore", con una mostra che celebra l’amore e la bellezza del matrimonio attraverso il meraviglioso mondo dei fiori, curata da Silvia Melone. Ed è anche il grande giorno delle infiorate: i quadri saranno completati dai maestri infioratori sui bozzetti realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" per essere sottoposti alla valutazione della giuria di esperti che, a partire dalle 17.30, sarà accompagnata nel suo percorso dalla musica della Filarmonica Luigi Mancinelli. Il percorso terminerà in Piazza San Giovenale dove, alle 19.30, sarà la volta della premiazione dell’aperitivo floreale, svolto in collaborazione con Maria Rosa Borsetti, e del concorso "Vetrine, balconi e vicoli in fiore" organizzato dalla Fidapa Bpw Italy Sezione di Orvieto.

Alle 20, sempre in Piazza San Giovenale, "Il cortil goloso del Malabranca”, degustazione in collaborazione con i produttori locali di TraMercato accompagnata da musica fiorita dal vivo. Nel corso della giornata di sabato sarà altresì possibile degustare gli aperitivi floreali in luoghi particolari di Orvieto: Labirinto di Adriano, Pozzo della Cava e Teatro Mancinelli.Alle 21.15 in Piazza XXIX Marzo chiuderà la giornata "Mutazione…oscurità e colore", spettacolo della Scuola di Danza Scarpette Rosse, Agorà e Area 51, diretto da Loredana Materazzo, con la partecipazione del corso di ginnastica ritmica Agorà diretto da Elisa Mortini.

Domenica 19 maggio, giorno di Pentecoste, la città si ritroverà in Piazza Duomo alle 12 per la tradizionale discesa della Palombella e la benedizione del Palio. Nel pomeriggio il programma di "Orvieto in Fiore" riprenderà alle 16.30 con la partenza da Piazza Cahen del Corteo composto da Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, giudice e damigelle che porteranno il Palio e la voliera con la bianca Colomba, nobili e rappresentanze nobili dei Quartieri con i balestrieri, tamburini di Montefiascone, Popolo dei Fiori, Amici del Colle di Montefiascone, Corteo dei Popolani.

Alle 18.00 in Piazza del Popolo si svolgerà lo spettacolo medievale del Torneo dei Balestrieri che, insieme ai punteggi assegnati alle infiorate, concorrerà alla designazione del quartiere che vincerà il Palio della Palombella. Durante lo spettacolo si esibiranno gli Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, con la partecipazione straordinaria delle Dame della Rupe a cavallo.

Il Comitato Cittadino dei Quartieri invita tutti i cittadini ad intervenire alle numerose iniziative del ricco programma e partecipare attivamente esponendo stendardi, bandiere e i colori del proprio quartiere.