cultura

Il Liceo Gualterio ospita "Filosofo per un giorno"

lunedì 15 aprile 2024

"Filosofo per un giorno". Ovvero un momento di formazione e di scambio. Ma soprattutto una grande festa che ha coinvolto i ragazzi del Liceo Classico "Filippo Antonio Gualterio" e i bambini della Scuola Primaria "Luigi Barzini" di Orvito per l'attività conclusiva del progetto "FilosoFare" edizione 2023/2024. L’iniziativa, pensata all’interno del laboratorio storico-filosofico coordinato dai docenti Angelo Marocco e Chiara Scurti, con il supporto della dirigente scolastica, Cristiana Casaburo, ha avuto come suggestiva cornice il cortile dello storico istituto cittadino.



Qui piccoli e grandi filosofi hanno avuto modo di fare e farsi domande. Senza banchi, e seguendo l’esempio dei Peripatetici di cui è stata raccontata la storia, tutti si sono cimentati infatti in una serie di giochi didattici per dare forma ai concetti e affinare i meccanismi della mente. Insomma un laboratorio di filosofia praticata all’aperto attraverso la curiosità e gli occhi dei bambini che si sono divertiti a pensare con l’aiuto dei più grandi, immaginando mondi e prospettive apparentemente astratte e lontane, ma in realtà quanto mai necessarie per cittadini di domani.



Perché l’obiettivo della mattinata, condiviso da tutti i docenti, era quello di creare una parentesi dedicata a piccoli esercizi di meraviglia: letture di storie, esperienze ludiche, invenzione di racconti e sfide mentali dove l’interazione, anche dialogica, è diventata strumento per favorire il pensiero e sviluppare la comprensione reciproca, la condivisione, i processi di sviluppo integrato del sé e di partecipazione alla vita sociale. Divisi in gruppi, a colpi di fantasia ed immaginazione, i bambini sono stati guidati dai giovani liceali in un processo di discussione che educa alla domanda, alla sospensione del giudizio, all’incontro con il non conosciuto e all’ attenzione sempre attiva e propositiva nei confronti degli altri e del contesto che ci circonda.



E se da Piazza Marconi, sotto la guida dalle maestre Claudia Libertazzi e Francesca Olimpieri, sono arrivati con un grande domino filosofico quale dono per la scuola dei grandi, i bambini hanno ricevuto, al contempo,  un diploma di “filosofo per un giorno” rigorosamente personalizzato: sono infatti filosofi nati con tutti i loro perché a cui non serve, per forza, dare risposta. Del resto fare filosofia non è quasi mai conoscere soluzioni, tanto meno definitive. "Un problema filosofico ha la forma: Non mi ci raccapezzo", scriveva nelle Ricerche filosofiche Ludwig Wittgenstein, uno che di filosofia un po’ ne capiva e che tra l’altro lavorò anche come maestro di scuola primaria.

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