Il Castrum Montis Leonis rimane in mano del Casato dei Conti di Marsciano

Il Castrum Montis Leonis si riconferma dominio del Casato dei Conti di Marsciano. Una riconferma, arrivata mercoledì 16 agosto, dell'esito della disfida dell'ultima edizione. Sono bastati due giri di campo di corsa del carro, descritti abilmente da Marco Cruciani, per riottenere l'insegna della vittoria, il Palio disegnato da Enrico Paraciani che, ad inizio gara, era stato messo in custodia nelle mani dell'Amministrazione di Monteleone d'Orvieto.

La stessa che, con i colori giallo e azzurro, ha preceduto la sfilata dei rappresentanti dei due casati. Prima il Nobile Casato dei Conti di Montemarte e poi il Casato dei Conti di Marsciano. Splendidi i vestiti ed emozionanti i tamburini del Corteo Storico che, nell'incontro in piazza, sotto la Torre dell'Orologio, hanno fatto da cornice agli Sputafuoco del Giullare.

Tra le dame, i cavalieri e gli armati c'è anche chi ha intravisto San Pietro e Paolo. Un chiaro riferimento, per chi ha partecipato alla Rimpatriata 2023, al Divin Pittore. Una licenza a memoria del grande lavoro al quale si sta dedicando la comunità monteleonese, grazie anche all'ausilio del Comitato per la tutela del patrimonio culturale monteleonese.

Al dil là delle rievocazioni si sta cercando, infatti, anche di scoprire attraverso studi archivistici e direttamente sulla pala, se la Madonna con Bambino alle spalle dell'altare della chiesa parrocchiale dei Santissimi Pietro e Paolo sia opera del Perugino, della sua bottega oppure della sua scuola.