"Ferento Teatro Festival" alza il sipario sulla 58esima Stagione

Quattro prime nazionali, quattro concerti, due classici della drammaturgia greca, ventuno appuntamenti. Eccolo il cartellone di "Ferento Teatro Festival 2023", giunto quest'anno alla 58esima edizione. Organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia con la direzione artistica di Patrizia Natale, il patrocinio e il supporto di Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Unindustria, Ance e Touring Club Italiano di Viterbo, il festival si svolgerà come da tradizione nello scenario del Teatro Romano di Ferento con sette spettacoli che, invece, avranno come sede l'area Antiche Terme, preceduti, grazie al supporto dell'Associazione ArcheoTuscia, da una visita all’intera area archeologica.
La Stagione sarà aperta dalla musica. Per venerdì 14 luglio alle 21.15 nell'antico Teatro Romano è in programma, infatti, il concerto dell'Orchestra Giovanile "Ars Nova" di Viterbo, di recente costituzione, composta da cinquanta musicisti, che ha già ottenuto successi in diverse esibizioni. Sabato 15 luglio, stesso luogo, stesso orario, in prima nazionale Opera Extravaganza si esibirà in "Otone, il destino di un imperatore" rievocando la vicenda di un personaggio la cui famiglia era di Ferento, che nel 69 d.C., dopo la morte di Nerone, fu uno dei quattro imperatori succedutisi nel breve volgere di pochi mesi.
Primo appuntamento in prima nazionale nell'area Antiche Terme lunedì 17 luglio alle 19.30 con "La Tempesta" protagonisti Sebastiano Tringali e M.D.A. Ensemble, regia e coregrafia di Aurelio Gatti. Una "tempesta" di emozioni che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle carrette del mare, immersi nel buio, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l'eternità. Ancora una prima nazionale, martedì 18 luglio al Teatro Romano alle 21.15, Pino Quartullo e Francesca Reggiani saranno gli interpreti di "La vera storia di Ulisse e Penelope" un testo sorprendente tratto dal romanzo "Itaca per sempre" di Luigi Malerba.
Un classico moderno andrà in scena giovedì 20 luglio alle 21.15 al Teatro Romano. È il testo di Bertold Brecht "Puntila e il suo servo Matti" con Massimo Venturiello e Biagio Musella. Protagonista della commedia, dallo stesso autore definita popolare, è il ricco proprietario Puntila, dalla condotta bifronte. Sotto gli effetti dell'alcool diventa estremamente comprensivo, generoso, quando è lucido, invece, rivela il suo reale volto trattando i suoi dipendenti dall'alto in basso, diventando dispotico.
Attesissima la prima nazionale di un classico della drammaturgia greca venerdì 21 luglio al Teatro Romano alle 21.15 "Ecuba" da Euripide con Paola Quattrini, adattamento e regia di Livio Galassi. La tragedia della protagonista, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.
Nel'area Antiche Terme domenica 23 luglio, alle 19.30, il ricordo di un personaggio singolare "Vicino Orsini, un parco da sogno" del quale quest'anno si celebrano i 500 anni della nascita. Il giornalista e saggista Giuseppe Rescifina ricostruirà la sua figura attraverso la biografia scritta dall’argentino Manuel Mujica Lainez. Gli intermezzi musicali sono affidati alla magnifica voce di Noemi Nori, tra le più brillanti interpreti dei motivi sudamericani, accompagnata dal musicista Massimo Lattanzi.
Un grande ritorno a Ferento di una delle più simpatiche interpreti italiane, Anna Mazzamauro. Lunedì 24 luglio al Teatro Romano alle 21.15 l’attrice sarà protagonista di "Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi", un monologo attraverso il quale restituisce al pubblico il ricordo del leggendario genio della comicità italiana. "Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria – afferma lei – mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi".
Martedì 25 luglio nell’area Antiche Terme alle 19.30 andrà in scena "Le tre verità di Cesira" nell’interpretazione di Rino Di Martino per la regia di Antonello De Rosa. È una piéce nella quale una nota venditrice di limonata dei Quartieri Spagnoli, a Napoli, viene intervistata da un cameraman, a cui racconta tre diverse versioni di una storia.
Mercoledì 26 luglio alle 21.15 al Teatro Romano sarà la volta del notissimo Paolo Rossi che, accompagnato alla chitarra da Emanuele dell’Aquila, porterà in scena "Stand Up Omero", progetto e regia di Sergio Maifredi. L'attore legge l’Odissea e aggiunge alle parole di Omero le sue personali considerazioni, in una visione del mondo capace di legare passato e presente.
Venerdì 28 luglio nell'area Antiche Terme alle 19.30 toccherà a Massimo Verdastro con "L'angeli ribbelli", un testo tratto dai "sonetti biblici" di Giuseppe Gioachino Belli alla poesia di Trilussa con la partecipazione di Giovanni Canale alle percussioni. Sono parole taglienti, dissacratorie e umanissime di due tra i più grandi poeti e scrittori italiani, che in tempi storici diversi hanno entrambi elevato la lingua dialettale romana, o meglio il "parlar romanesco", verso vette poetiche mai più raggiunte.
Sempre nell'area Antiche Terme lunedì 31 luglio alle 19.30 andrà in scena "Il bagno" con Francesca Farcomeni e Francesco Zecca. È il terzo quadro di un progetto più ampio dal titolo "Da soli non si è cattivi" tratto dalla drammaturgia e dai racconti di Tiziana Tomasulo. I personaggi sono dei poveretti incapaci di amare. Vorrebbero farlo, hanno bisogno di farlo ma, al tempo stesso, hanno paura dell’incontro con l’altro.
In cartellone mercoledì 2 agosto, alle 21.15 al Teatro Romano il concerto dei Pink Floyd Legend "The dark side of the moon. 50th Anniversary”. Dopo il successo riscosso cinque anni fa la formazione torna a Ferento per celebrare il 50esimo anniversario dell'uscita di "The dark side of the moon". Nelle due ore di concerto, oltre all'esecuzione integrale del capolavoro del 1973, i Legend riproporranno anche tutti i più grandi successi della band inglese, accompagnati dai video originali d'epoca proiettati sul grande schermo circolare e immersi nel nuovo disegno luce e laser.
Stefano Massini e Luca Barbarossa giovedì 4 agosto alle 21.15 al Teatro Romano saranno interpreti di "La verità, vi prego, sull’amore". Come nella celebre poesia di Wystan Hugh Auden che dà il titolo allo spettacolo, così sul palco entrambi tentano un'indagine su cosa sia l'amore, oltre. Oltre le frasi fatte. Oltre i tutorial sentimentali. Oltre la melassa dei romanticismi preconfezionati. E oltre le infinite narrazioni d'amore.
Un ricordo di Ferento, antica città che in epoca imperiale romana fu definita "Civitas Splendidissima", verrà fatto, ad 850 anni dalla distruzione, dal giornalista e saggista Giuseppe Rescifina domenica 6 agosto alle 19.30 nell'area Antiche Terme con la collaborazione del Gruppo "La Contesa" in costumi d’epoca. All’evento parteciperà anche Francesco Mattioli, già professore ordinario di Sociologia presso l'Università La Sapienza di Romae e autore del libro "Storie ferentesi vere e inventate".
Un altro grande capolavoro dell’antica drammaturgia greca andrà in scena lunedì 7 agosto alle 21.15 al Teatro Romano. Trattasi di "Antigone", da Sofocle, nell'interpretazione di Alessandro Haber ed Elena Ferrantini per la regia di Fausto Costantini. La storia della leggendaria protagonista della tragedia greca viene presentata sottoforma di piéce narrativa-musicale, accompagnata magistralmente dai musicisti Sasà Flauto e Fabrizio Romano. Antigone, ancora oggi, rappresenta il più grande esempio narrativo del contrasto dialettico tra individuo e collettivo.
Martedì 8 agosto, stessa ora, stesso luogo toccherà a Gianluca Guidi in "Sinatra. The man & his music". Accompagnato dal Trio Jazz, Guidi percorrerà un vero e proprio viaggio-tributo in onore del grande artista americano. In questo racconto in prosa e musica non mancheranno aneddoti sulla vita del mitico Frank: dai rapporti con la famiglia Kennedy alle tormentate relazioni amorose, curiosità e l’immancabile (in questo caso un cameo) presenza "virtuale" ne iracconti, del papà di Gianluca, Johnny Dorelli.
Appuntamento con un testo classico del Verismo mercoledì 9 agosto alle Antiche Terme alle 19.30. Qui Sebstiano Tringali e M.D.A. Ensemble saranno gli interpreti de "La lupa", da Giovanni Verga con coreografia di Carlotta Bruni. Ragione e religione sono le grandi alleate e le grandi assenti dall’orizzonte di un racconto che incuriosisce perché parla di libertà, ma al contempo disorienta per la condizione antropologica così estrema, che spinge a interrogarsi sulla potenza e sull’impotenza degli schemi e delle convenzioni sociali.
Giovedì 10 agosto alle 21.15 al Teatro Romano sarà la volta di Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli, alle prese cone "Ancora?!". Dopo un lungo periodo da solisti, i due artisti tornano insieme con una rivisitazione piena di novità del loro repertorio comico. Si rivedranno sul palco situazioni e personaggi diventati ormai veri e propri cult per il pubblico, accompagnati da una band di due eclettici e atipici musicisti che fanno da volta pagina ai vari quadri dello spettacolo.
Primo Reggiani venerdì 11 agosto alle 21.15 al Teatro Romano rievocherà un grande innovatore dell’arte in "Caravaggio, il maledetto", adattamento e regia di Ferdinando Ceriani, tratto da "Caravaggio, probabilmente" di Franco Molè. In poco più di un’ora di spettacolo, l'artista ormai morente, consumato dalla febbre, parla, racconta, ricorda alcuni frammenti della sua straordinaria esistenza. Sente delle voci, rivede squarci di quella Roma violenta e dissoluta in cui si è affermato.
La Stagione del "Ferento Teatro Festival" si concluderà mercoledì 23 agosto al Teatro Romano, alle 21.15, con il concerto della Magic Film Orchestra dal titolo "The magical music of Harry Potter". Un grande spettacolo con l’esecuzione dal vivo delle canzoni e dei brani musicali più celebri dell’universo del popolare maghetto inglese. Un coro, un'orchestra sinfonica ed alcuni solisti presenteranno al pubblico un ricco repertorio ricavato dalle colonne sonore dei film. Protagoniste dell’evento le musiche firmate dal quattro volte premio Oscar John Williams, da Patrick Doyle, Nicholas Hooper e da Alexandre Desplat.
Per ulteriori informazioni:
328.7750233 (biglietteria)
393.9041725 (spettacoli)
www.teatroferento.it

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