cultura

Dagli apicoltori ai tombaroli, Alice Rohrwacher torna a Cannes con "La Chimera"

venerdì 14 aprile 2023
di Davide Pompei

Con il cortometraggio "Le Pupille", favola breve che "racconta l'innocenza dell'infanzia", basata su un'idea originale del regista Alfonso Cuarón e disponibile su Disney+, giusto un mese fa, era arrivata a un passo dall'Oscar. Con "La Chimera", invece, a fine maggio, Alice Rohrwacher tornerà a Cannes. Il nuovo film scritto e diretto dalla regista e sceneggiatrice, scelta per far parte del Comitato Scientifico di "Orvieto Capitale Italiana della Cultura 2025", è stato selezionato, infatti, per il Concorso Internazionale della Selezione Ufficiale della 76esima edizione del festival.

Un ritorno alla Croisette, accanto a Nanni Moretti e Marco Bellocchio, a cinque anni da "Lazzaro Felice" (Palma per la Migliore Sceneggiatura, 2018) e a nove da "Le Meraviglie" (Grand Prix della Giuria, 2014). E, ancora prima, "Corpo Celeste", il suo primo film di finzione, presentato nel 2011 alla Quinzaine des Réalisateurs con cui ha ottenuto il Nastro d'Argento al Miglior Regista Esordiente. A Venezia, nel 2019, ha presentato, invece, "Omelia Contadina", azione cinematografica realizzata insieme all'artista JR contro le monocolture intensive sull'Alfina.

Nella sua Umbria dove ha completato il montaggio della nuova pellicola che assegna il ruolo di protagonista, un giovane archeologo inglese, all'attore Josh O'Connor – Premio Emmy e Golden Globe per l'interpretazione di Carlo d'Inghilterra nella serie tv "The Crown" – e che lei stessa presenta come una "storia di uomini un po' discoli", ovvero i tombaroli che trafficano in maniera clandestina i reperti. Dal mondo agreste degli apicoltori a quello affascinante dell'archeologia. Al servizio di una storia anni '80, anche Isabella Rossellini, Carol Duarte e Vincenzo Nemolato.

E, ancora una volta, la sorella Alba Rohrwacher. Anche questo, come tutti gli altri film, è prodotto da Carlo Cresto-Dina per Tempesta con RaiCinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e Amka Films Productions (Svizzera), in collaborazione con Arte France Cinema, in associazione con TRT-Cinema. "La Chimera" segna anche il ritorno della squadra rosa delle storiche collaboratrici: la direttrice della fotografia Hélène Louvart, la montatrice Nelly Quettier, la scenografa Emita Frigato, la costumista Loredana Buscemi e la acting coach Tatiana Lepore.

L'uscita del film è prevista entro l'anno. In Italia a distribuirlo sarà 01 Distribution, negli Stati Uniti Neon. "Sono così felice e onorata di tornare in concorso al Festival di Cannes – ha dichiarato la regista – che mi ha visto crescere e che mi ha dato la libertà di continuare a cercare, a sperimentare. Ringrazio Thierry Frémaux e il comitato di selezione per la fiducia e tutte le persone che mi hanno accompagnata nel lungo viaggio de La Chimera". Un viaggio appena iniziato con la diffusione delle prime immagini, neanche a dirlo, altamente evocative.

Così come quelle delle precedenti pellicole disponibili sul servizio di streaming MUBI dedicato al cinema d'autore che, da marzo a maggio, ospiterà la retrospettiva completa, sotto il nome di "In cerca della meraviglia". 

Foto: Simona Pampallona