Strada della Ceramica in Umbria, "diamo valore alle nostre eccellenze"

Nell’ambito delle celebrazioni per i Santi Patroni San Simplicio e Santa Caterina d'Alessandria, è stata inaugurata al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, doveresterà aperta fino a lunedì 30 gennaio "Di città in città…sulla Strada della Ceramica in Umbria", "la prima esposizione che riunisce i sei Comuni aderenti alla Strada della Ceramica in Umbria e le loro eccellenze nel settore della ceramica, e sarà itinerante non solo nei territori del circuito".
"Abbiamo l'ambizione - ha detto il sindaco, Michele Toniaccini - di esportarla a livello nazionale e internazionale, per valorizzare questo grande patrimonio artistico, espressione di identità, di antichi saperi, ma con la capacità di innovarsi e guardare al futuro”. Sono 31 le opere esposte, in rappresentanza delle città aderenti alla Strada della Ceramica in Umbria: Città di Castello, Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide.
"Quello di oggi - ha aggiunto il primo cittadino - è un evento straordinario, che segna l’inizio di una nuova fase, nella storia della ceramica umbra, perché la nostra associazione per la prima volta dà concretezza a quell’idea di rete fra Comuni. Un’idea che dopo la firma del protocollo d’intesa nel 2018, si è attuata con la successiva costituzione della Strada della Ceramica in Umbria, nel 2019, dando vita a un progetto non solo di rivitalizzazione e valorizzazione del settore della ceramica, ma anche di rafforzamento dell’identità dei nostri territori, dimostrando forte capacità di interazione fra Comuni".
Il direttore del Museo, Francesco Federico Mancini, nel ricordare la storia della ceramica in Umbria ha evidenziato la necessità di realizzare una “pubblicazione sull’esposizione, per dare conto di questa iniziativa”. Per il vicesindaco di Città di Castello, Giuseppe Stefano Bernicchi “nonostante la nostra recente adesione alla Strada della Ceramica in Umbria, il coinvolgimento è stato massimo. Come Comune siamo disponibili a continuare a seguire tutti gli eventi e le varie attività”. Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti ha ribadito di “aver creduto, fin dal principio, in questo progetto e questa inaugurazione rappresenta un’altra tappa di un cammino insieme”.
Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha sottolineato come “le tradizioni della nostra terra rappresentino un valore e ci rendano riconoscibili e accrescano la competitività della nostra regione. Sono sopravvissute al tempo, alle pandemie e sono la testimonianza della creatività e del saper fare dei nostri artigiani”. Il primo cittadino ha annunciato che, a Orvieto, "sta per terminare il Museo della Ceramica che ospiterà spazi laboratoriali con momenti di formazione".
Infine, l’assessore del Comune di Umbertide, Sara Pierucci ha ringraziato il sindaco per “aver concretizzato questo progetto in breve tempo” e ha aggiunto che “questo è un ulteriore modo per dare slancio e giusto valore alle nostre ceramiche”.
Nel corso della cerimonia è stato scoperto il nuovo logo della Strada della Ceramica in Umbria, realizzato da Daniele Buschi. Il sindaco ha ringraziato “i sindaci e gli assessori dei Comuni del circuito che hanno partecipato all'evento, il direttore del Museo, professor Francesco Federico Mancini, la giunta e i consiglieri di maggioranza presenti, la consigliera regionale Francesca Peppucci, la presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi, Ilaria Tamburi che ha coordinato l’evento, unitamente agli altri colleghi dei Comuni aderenti al circuito e l’ideatore del nuovo logo dell’associazione, i tanti ospiti.
Queste le opere e gli artisti che hanno esposto:
Saper Aspettare
di Lucia Angeloni
Maiolica smaltata e riflessata a terzo fuoco
Gubbio, 2021
Piatto a motivi vegetali ispirati ai decori del XVI sec.
di Ceramiche Aldo Fumanti
Ingobbio in blu, giallo e ramina
Gubbio, 2022
Piatto barocco decorato a orchidee
di Ceramiche Biagioli La Mastro Giorgio
Maiolica patinata a terzo fuoco
Gubbio, 2022
Vaso
di Giuliano Monacelli
Maiolica a lustro oro zecchino
Gubbio, 2022
Testa
di Stefano Bonacci per Ceramiche Biagioli La Mastro Giorgio
Maiolica cotta in riduzione
Gubbio, 2010
Sunta
di Unico ceramica contemporanea di Gabriele Tognoloni
Bucchero
Gubbio, 2022
Armonie in mutamento "Kintsuji"
di Simona Baldelli
Terracotta con ingobbi e oro
Città di Castello, 2021
Muschio sotto la neve
di Fanette Cardinali
Grès con pigmenti e smalto ceramico avorio
Città di Castello, 2022
Dervisci rotanti
di Luca Baldelli
Terracotta con ingobbi e smalti
Città di Castello, 2022
Omaggio ad Alberto Burri
di Ceramiche Noi, autore Luca Baldelli
Terraglia con smalti
Città di Castello, 2022
Nuclei mancanti Pda
Francesco Fantini
Gres nero
Città di Castello, 2019
Frammenti di genere umano nâ° 2
Marino Moretti
Coppa in maiolica. Interno rosso matt.
Orvieto, 2022
Frammenti di genere umano nâ° 3
Marino Moretti
Coppa in maiolica. Interno rosso matt.
Orvieto, 2022
Profili
Marino Moretti
Ritaglio in maiolica, Interno smalto rosso.
Orvieto, 2022
Piatto con uccelli
Marco Sciarra [Cantiere Ceramica]
Maiolica con smalto craquelé su piatto tornito
Orvieto, 2022
Uccello medievale
Marco Sciarra [Cantiere Ceramica]
Maiolica con smalto craquelé su supporto a lastra
Orvieto, 2022
Lo sguardo
Rosaria Vagnarelli
Figure realizzate con argilla bianca e decorate con ossidi e cristalline colorate
Orvieto, 2021
La Pesca
Corrado Cagli [Ceramiche Rometti]
Veilleuse
Umbertide, 1930
Salomè
Mario Di Giacomo [Ceramiche Rometti]
Statua in Nero Fratta
Umbertide, 1931
Sirene
Dante Baldelli [Ceramiche Rometti]
Piatto Murale
Umbertide, 1935
Ritratto di Simonetta Vespucci
Bottega Rubboli
Maiolica a lustro oro e rubino
Gualdo Tadino, 2020
Piatto con grottesche
Bottega Rubboli
Maiolica a lustro oro e rubino
Gualdo Tadino, 2021
Piatto con grottesche
Bottega Rubboli
Maiolica a lustro oro e rubino
Gualdo Tadino, 2021
The Magic Box of the Ruby Frogs
Maurizio Tittarelli Rubboli
Maiolica a lustro in vernice rubino su blu di Sèvres
Gualdo Tadino, 2021
Sea/Mother
Maurizio Tittarelli Rubboli
Maiolica a lustro in vernice rubino su blu di Sèvres
Gualdo Tadino, 2021
Damask Majolica
Maurizio Tittarelli Rubboli
Maiolica a lustro in vernice oro su blu di Sèvres
Gualdo Tadino, 2022
Albarello
Goffredo e Rolando Nulli Sargenti
Maiolica
Deruta, 2001
Piatto
Michela Cavallini Maioliche d’Arte
Maiolica
Deruta, 2001
Bacile
Ceramiche Sberna snc
Maiolica
Deruta, 2004
Piatto
Alvaro Binaglia
Maiolica
Deruta, 2004
Vaso biansato
L’Antica Deruta snc di Moretti Alviero
Maiolica
Deruta, 2004
Albarello
La Gioconda di Veschini Claudia e C. sdf
Maiolica
Deruta, 1997

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