"UmbriaLibri" si rinnova. Angelo Mellone direttore artistico dell'edizione 28

Giornalista e scrittore, è stato editorialista e inviato di politica, cultura e costume per numerosi quotidiani nazionali. Autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi, oltre che dirigente del pomeriggio di Raiuno, Angelo Mellone ora è il nuovo direttore artistico di UmbriaLibri, la rassegna editoriale e culturale promossa dalla Regione Umbria e giunta alla sua 28esima edizione che giovedì 6 ottobre, a Palazzo Donini, ha presentato la prima parte del programma.
Si parte con l'anteprima sabato 8 e domenica 9 ottobre a Perugia, nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani (Corso Vannucci, 47) e nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori (Piazza IV Novembre). Il festival entra poi nel vivo da venerdì 28 a domenica 30 ottobre nel Complesso Monumentale di San Pietro per regalare un altro finesettimana di incontri, da venerdì 2 a domenica 4 dicembre, nella Biblioteca Comunale di Terni.
"Trovo entusiasmante – ha affermato il direttore artistico, Angelo Mellone – la sfida di UmbriaLibri, una manifestazione che, nei prossimi tre anni, mi piacerebbe portare al livello dei festival più famosi come Umbria Jazz, senza disperdere il patrimonio di esperienze degli anni passati, né il legame fortissimo con l'editoria umbra. Ci sono molte idee da realizzare e progetti per rendere UmbriaLibri più largo, più lungo, più ampio e più mediatico.
Più largo perché coinvolgerà via via moltissimi Comuni della Regione. Più lungo perché UmbriaLibri, in modalità differenti, non chiuderà mai. Più ampio perché intendiamo sperimentare tanto i nuovi strumenti narrativi come i podcast o i social media quanto il rapporto fecondo con le istituzioni scolastiche, l’università, il mondo studentesco, e anche mondi narrativi attigui come la televisione e il cinema".
"Dopo oltre 25 anni di attività – ha detto Paola Agabiti, assessore regionale alla Cultura e al Turismo – UmbriaLibri si arricchisce di ulteriori iniziative con un maggiore respiro nazionale, andando oltre la semplice mostra-mercato dell’editoria umbra. Abbiamo sentito l’esigenza di intraprendere una ridefinizione e una nuova impostazione del format, finalizzata ad accrescere le potenzialità di un evento culturale tra i più consolidati a livello regionale.
Che, tenendo in dovuto conto i cambiamenti nel frattempo intervenuti nel mondo dell’editoria, dell’organizzazione culturale e, in generale, degli eventi legati all’editoria e alla lettura, ne prevedesse un restyling e un rilancio. Nuova edizione, dunque, e nuovo modo di essere e porsi di fronte ad appassionati, lettori, partecipanti e addetti ai lavori, in un percorso di coinvolgimento di autori e case editrici, protagonisti di un radicale cambio di approccio al mondo della lettura.
Le caratteristiche principali vogliono essere la sua continuità durante tutto l’anno, il coinvolgimento di tutto il territorio umbro e una più accentuata declinazione social che moltiplichi, dal punto di vista comunicativo, la sua carica di contenuti anche su canali e piattaforme molto distanti dall'editoria di carta, cercando nuovi fan tra i millennials e le generazioni successive. La principale novità è proprio la presenza di un direttore responsabile delle scelte e della qualità artistica.
Ciò che nelle future edizioni si vuole incrementare è sicuramente l’attrattività turistica dell’evento. Importante elemento di innovazione del format è la realizzazione di un sito web completamente rinnovato nella grafica, nello stile di presentazione, nella possibilità di trasformarsi in motore di ricerca per gli eventi, in vetrina dei partecipanti, delle case editrici e degli sponsor, funzionando anche da raccordo tra la domanda turistica dei visitatori e l'offerta alberghiera e della ristorazione".
"Il progetto di riforma della manifestazione messo a punto dall'Agenzia Umbria Ricerche su richiesta dell'Assessorato alla Cultura della Regione Umbria – ha spiegato Alessandro Campi, amministratore unico dell'Aur – ha avuto come finalità quella di dare ad UmbriaLibri una maggiore articolazione territoriale, un rilievo ancora più nazionale e una durata meno episodica. Abbiamo immaginato una rassegna libraria che potenzialmente dura tutto l’anno.
Oltre i due appuntamenti canonici autunnali nei capoluoghi di provincia. Abbiamo suggerito iniziative che, nel corso dell’anno, dovrebbero coinvolgere le diverse città e aree dell'Umbria. E abbiamoprevisto l’individuazione, attraverso un apposito bando, della figura del direttore artistico, che per un triennio avrà la responsabilità delle scelte culturali ed editoriali che caratterizzeranno il festival per attrarre pubblico e visitatori anche fuori dall’Umbria e contribuire alla promozione".
"Da quest'anno – ha dichiarato Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria – UmbriaLibri si presenta con un formato ancora più ricco ed articolato. Dopo il successo della scorsa edizione, siamo orgogliosi di essere stati confermati dalla Regione come soggetto attuatore di un evento sempre più volano di promozione culturale, turistica ed economica, secondo l'approccio integrato che contraddistingue la nostra mission a sostegno delle imprese e del territorio".
Programma alla mano, si inizia sabato 8 ottobre alle 16 alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori con l’incontro dal titolo "Come si racconta una guerra" con Lorenzo Lo Basso, inviato di Rai News 24 in Ucraina. Alle 17.30 nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani ci sarà la presentazione del nuovo libro di Giacomo Papi, "Italica. Il Novecento in trenta racconti" (Rizzoli). Insieme all'autore interverrà Giovanni Dozzini.
Stessa location, alle 18.30, per la presentazione dei tre libri finalisti del Premio Letterario "Severino Cesari", "Nonostante tutte" (Einaudi) di Filippo Maria Battaglia, "Divorzio di velluto" (Feltrinelli) di Jana Karšaiová, "I miei stupidi intenti" (Sellerio) di Bernardo Zannoni. A seguire la proclamazione del vincitore e la premiazione da parte della giuria composta da Daria Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi, Michele Rossi e Simona Vinci.
Alle 18 alla Sala dei Notari la scrittrice Gabriella Genisi parlerà di come si trasformano i libri in fiction di successo partendo dal caso di "Lolita Lobosco" di cui è ideatrice. Qui domenica 9 ottobre alle 11 Daria Bignardi parlerà con Giacomo Papi del suo "Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici" (Einaudi). Alle 12.30 la presentazione de "Il filo dell'aquilone" (Mondadori) di Paolo Del Debbio. Alle 16 alla Sala delle Colonne, l'incontro "Leggere i classici, amare i classici" con Umberto Broccoli.
Per ulteriori informazioni:
www.umbrialibri.com

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