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cultura

"Ogni parola è una storia" - 6

domenica 26 giugno 2022

UN MAGICO INCONTRO
di Marta De Francesco, classe 1A
Racconto vincitore per le Classi Prime Scuola Media “L.Signorelli”- Orvieto.
Parola-scintilla: Mare
 
C’era una volta un piccolo elfo di nome Mike. Era un tipo un po’ particolare, diverso dai suoi coetanei: era curioso, vivace, simpatico, creativo, avventuriero e molto furbo, mentre gli altri elfi, pur essendo anch’essi simpatici e vivaci, erano più introversi e preferivano non allontanarsi troppo dalle loro case. Invece Mike aveva desideri diversi: sognava di viaggiare in terre lontane, scoprire nuove curiosità, assaggiare nuovi cibi e soprattutto lasciare quella palude oscura e fetida in cui viveva attualmente. Così, un giorno, durante una splendida mattinata di sole (non che si vedesse molto dato che in quel posto c’era solo nebbia e umidità) decise di partire per il sud; fece le valigie, si vestì con una maglia leggera e con dei pantaloni impermeabili, salutò la sua famiglia e i suoi amici e si incamminò verso il mondo che lo stava attendendo.

Viaggiò per molti mesi, attraversò deserti, esplorò foreste, scalò montagne finché, dopo tanto tempo, proprio quando le sue scorte stavano per finire, vide una distesa immensa di acqua cristallina, circondata da molti alberi e fiori colorati. Si avvicinò a quello strano fenomeno e calpestò con i suoi piccoli piedi scalzi la sabbia rovente ed i sassolini che lo circondavano; sembrava di essere in un altro mondo. Ad appena un passo dall’acqua si chinò e scorse un pesciolino rosso che si dimenava in cerca di salvezza, lo prese nelle sue mani insieme ad un po’ di sabbia, ma sgusciò via e fuggì nel…“Mare!”
 
Fu la prima parola che udì da uno scoglio lì vicino. Mike corse a nascondersi dietro una palma e notò un’affascinante creatura mezza donna e mezza pesce. La ascoltò attentamente: “Aiutami tu a sorridere di nuovo e ad abbandonare ogni mia preoccupazione!” Avrebbe continuato se non avesse scoperto il piccolo elfo che la spiava. “Chi sei tu?!” chiese stupita, e Mike si rivelò ad essa: “Il mio nome è Mike e vengo dalle paludi dell’entroterra; per favore, non mi uccidere!”. Lei rispose: “Sono Clara, e non ti ucciderò, anzi, vieni con me nelle profondità del mare.”
Gli diede un bacio in fronte in modo tale che si creasse una bolla intorno al suo viso per farlo respirare e si tuffarono nell’acqua: era bellissimo, pieno di pesci, coralli, alghe, luci e… case!

Era il villaggio della famiglia di Clara, che accolse l’elfo con affetto e lo vestì adatto al luogo. Visse per cinque anni a casa di quelle creature misteriose e nel frattempo scoprì molte curiosità e si fece insegnare molte usanze e tradizioni del posto; intanto, però, nacque l’amore tra Mike e Clara che decisero di sposarsi e avere figli. Ci fu una bellissima cerimonia e, dopo tre giorni, si scoprì che Clara avrebbe partorito presto quattro sirenette: le chiamarono Giuly, Lola, Giada e Melody, le quali, pur essendo un ibrido tra una sirena ed un elfo, si adattarono molto bene al posto. Mike scrisse poi una poesia sul mare e la inviò alla sua vecchia famiglia che viveva nella palude che venne a fargli visita e decise di restare.
 
Ancora oggi, nei fondali del Mar Mediterraneo, si possono udire le grida delle due famiglie che, anche se molto diverse tra di loro, sono accomunate dall’amore per una delle splendide meraviglie del pianeta Terra: il Mare!

"Ogni parola è una storia" - 5