On line "Presto sarà domani", il corto con Riccardo Scamarcio e Carolina Crescentini girato a Città della Pieve da Michele Placido

A metà aprile le riprese nel centro storico di Città della Pieve, a fine maggio la presentazione al Teatro Argentina di Roma. È qui che, in occasione del Deloitte Innovation Summit, dedicato all'innovazione e al suo impatto su economia e società è stato presentato in anteprima esclusiva il cortometraggio "Presto sarà domani" con la regia di Michele Placido e le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani. Davanti alla macchina da presa Riccardo Scamarcio e Carolina Crescentini, insieme a Daniela Scarlatti, Michelangelo Placido, Liliana Mele, Melanie Neu e Paolo Gattini.
Tra gli invitati anche Fausto Risini, sindaco del comune scelto come location per ambientare l'opera che "offre uno spaccato dell’Italia innovativa e sostenibile del 2026, un Paese trasformato grazie ai progetti strategici previsti all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza". Non a caso alla visione del corto, seguita dal dibattito, hanno preso parte anche il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Garofoli, e il vicepresidente della Camera dei Deputati, Ettore Rosato.
Il borgo umbro dove ha il suo buen retiro il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, nel 2002 aveva già fatto da set alla serie televisiva "Carabinieri" trovando nel locale di Piazza Matteotti il luogo di incontri ideale per il Bar Pippo e nell'istituto tecnico di Via Maddalena la fantomatica caserma. È ambientato, invece, in un futuro relativamente prossimo il nuovo corto prodotto da Deloitte in collaborazione con Goldenart Production che, in poco meno di un quarto d'ora, racconta come l'Italia potrebbe essere grazie all'innovazione.
La storia è quella di Francesco che, come molti, anni fa ha lasciato l’Italia per cercare all'estero, negli Stati Uniti, quelle soddisfazioni personali, professionali, materiali, che sentiva di non poter avere nel suo Paese. Se ne è andato con una nota amara, con un rancore di fondo verso la sua terra, ma ora deve farci ritorno. Sua zia, infatti, è mancata e gli ha lasciato in eredità la casa adorata. Riluttante, il giovane rimette piede in Italia, a Borgo Antico dove ha vissuto da giovanissimo, con l’idea di gestire velocemente il lascito.
Accompagnato dall’amica Veronica, però, scoprirà un'Italia diversa, migliorata. E la sorpresa sarà grande di fronte alla funzionalità dei servizi, ai giovani che hanno preso ad animare i piccoli centri, all’attenzione per la sostenibilità e il patrimonio culturale. È cambiato molto, è cambiato tutto, anche lo spirito della gente. E per Francesco le cose non andranno come previsto…
È possibile vedere il corto a questo indirizzo.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.