Un convegno traccia il punto della situazione sulle opere d'arte salvate dal sisma 2016

A cinque anni dal terremoto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, con Virart Odv organizza il convegno "La gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza" che si svolgerà in due giornate, una di discussione ed una seminariale, al Deposito del Santo Chiodo di Spoleto.
Giovedì 16 dicembre, le istituzioni culturali competenti tratteranno il tema "Sisma 2016. Il caso del Centro Operativo dei Beni Culturali di Spoleto". L'obiettivo sarà quello di sottolineare i punti di forza dell’esperienza del Deposito di Santo Chiodo, mostrando i diversi ruoli svolti dagli Istituti culturali in fase di emergenza e saranno illustrate tutte le fasi di intervento in caso di calamità: dal recupero alla conservazione dei beni. Restauratori coinvolti direttamente nelle operazioni di recupero, messa in sicurezza e restauro, racconteranno casi peculiari di opere provenienti dai territori del sisma. Si analizzerà anche il caso della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia ed il ripristino della pala dell’Incoronazione di Jacopo Siculo, da San Francesco di Norcia. Oltre alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, gli enti coinvolti saranno: Direzione Generale DG-Sicurezza Patrimonio Culturale, l’Ufficio del Soprintendente Speciale Sisma 2016, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio di Perugia, l’Opificio delle Pietre Dure, l’Istituto Superiore di Restauro, l’Arcidiocesi Spoleto-Norcia, i Laboratori dei Musei Vaticani ed il Comune di Spoleto.
Venerdì 17 dicembre, invece, si terrà un vero e proprio corso di “Metodologie per la movimentazione delle opere d’arte”, a cura del professor Roberto Boddi. Il seminario operativo tratterà temi come l’imballaggio e il trasporto di dipinti e sculture, l’analisi dei sistemi di protezione delle opere secondo la tipologia e la conformazione, i nuovi materiali, la valutazione dei rischi e delle pericolosità per i manufatti in fase di movimentazione. Il corso del professor Boddi si rivolge a restauratori, architetti, tecnici, storici dell’arte, studenti ed operatori museali interessati ad acquisire competenze nell’ambito della movimentazione delle opere d’arte.
Durante il convegno, sarà proiettato in anteprima il video "Dal recupero alla conservazione. Le messe in sicurezza delle opere del deposito di Santo Chiodo salvate dal sisma 2016” a cura di SABAP Umbria – Parte terza. Il video, che in seguito come ogni mese sarà on line da mercoledì 29 dicembre con premiere alle 12 sul Canale YouTube della SABAP, è il terzo capitolo della serie dedicata ai recuperi, alle ricostruzioni, ai restauri e messe in sicurezza degli edifici e delle opere salvate a cinque anni dal sisma del 2016 e fa parte della collana “SABAP un cantiere in movimento”.
Il video proiettato in anteprima tratterà il lungo e complesso lavoro di catalogazione e messa in sicurezza svolto al deposito opere mobili di Santo Chiodo delle oltre 7.000 opere presenti. Il progetto delle messe in sicurezza delle opere selezionate è stato coordinato dalla SABAP dell’Umbria e realizzato con la direzione tecnica dell’OPD di Firenze e per una parte finanziato anche dalla Cassa di Risparmio di Spoleto. Questa parte del progetto della durata di un anno, ha coinvolto circa 12 restauratori del bacino umbro. Il totale dei restauratori coinvolti per le messe in sicurezza delle opere selezionate a 5 anni dal sisma sono 43.
Ulteriori argomenti e casi di restauro saranno illustrati nella ricca sezione poster. Su prenotazione, si effettueranno visite guidate al Deposito a cura di SABAP Umbria e Virart ODV, con la possibilità di ammirare gli ultimi restauri e la ricomposizione dell’iconostasi di San Salvatore a Campi.​
Per prenotazioni: 393.7270512 - segreteria@virart.org
Per ulteriori informazioni: https://virart.org/convegno-gestione-patrimonio-in-emergenza/ oppure Spoleto - Deposito Opere d'Arte di Santo Chiodo

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