Gruppo di Lettura dedicato a "Le Signore del Romanzo Ottocentesco Inglese"

Sette incontri mensili, sette grandi penne. E un salotto pomeridiano per riscoprirle e rendere omaggio così a "Le Signore del Romanzo Ottocentesco Inglese". A loro è dedicato il Gruppo di Lettura promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Todi. Gli incontri si svolgeranno nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale "Lorenzo Leonj" istituita nel 1875, trasferita nel 1920 nel Palazzo Comunale dove è rimasta fino al 1995 e dal 2000, terminati i lavori di ristrutturazione e restauro, tornata nella sua sede originaria, il Complesso di San Fortunato, nell'omonima via.
È qui – dove si conserva un patrimonio bibliografico e documentario, costituito da circa 34.000 pezzi, che si articola in fondo antico (comprende, tra l’altro, 246 manoscritti databili tra il X e il XVI secolo, 66 incunaboli, e 1517 cinquecentine) e fondo moderno (comprende, oltre alle monografie, anche 837 testate di periodici di cui 43 correnti) – che, pagina dopo pagina, si snoderà un percorso lungo quel secolo che, anche in letteratura, ha rappresentato un punto di svolta nella vita delle donne, che prima di allora non potevano dedicarsi allo studio approfondito e alla lettura.
Rare le eccezioni prima dell'epoca vittoriana. Difficile stilare un elenco esaustivo delle voci anglofone che più di tutte hanno influito. Il Gruppo di Lettura aperto, come consuetudine, a tutti coloro che amano leggere e scambiare opinioni intorno al libro circoscrive l'attenzione ai romanzi scritti da donne inglesi nel XIX secolo. Si inizia giovedì 21 ottobre alle 16 con "Emma" di Jane Austen, pubblicato per la prima volta anonimo nel 1815 e incentrato sul fraintendimento in amore. Protagonista, "un'eroina che – annotò l'autrice – non potrà piacere a nessuno, fuorché a me stessa".
Ruota intorno a tre protagonisti i cui destini sono legati in maniera inscindibile, "Shirley", il romanzo sociale ambientato nello Yorkshire, dato alle stampe nel 1849 da Charlotte Brontë. Se ne parlerà giovedì 25 novembre alle 16. Giù il cappello, giovedì 13 gennaio, sempre alle 16, per "Cime Tempestose", il capolavoro che la sorella minore, Emily Brontë, scrisse tra il 1845 e il 1846 e che venne pubblicato l'anno successivo, inizialmente sotto lo pseudonimo di Ellis Belle e che trascina tutti al casale nella brughiera di proprietà degli Earnshaw, dove fu allevato Heathcliff.
Immancabile, il romanzo gotico "Frankenstein" – scritto tra il 1816 e il 1817, all'età di 19 anni, da Mary Shelley che getta così le basi di uno dei miti letterari, affondando le sue radici nelle paure umane del diverso – a cui è dedicato l'appuntamento di giovedì 10 febbraio alle 16. "Silas Marner" pubblicato da George Eliot nel 1861, invece, è la proposta che giovedì 17 marzo alle 16 invita a riscoprire la storia del tessitore che, accusato falsamente di furto e omicidio, è costretto a trasferirsi nel villaggio di Raveloe, dove alleverà come fosse sua figlia l'orfanella Eppie.
Apparso tra il 1851 e il 1853 sulla rivista "Household Words" edita da Charles Dickens e tradotto in 18 lingue, "Cranford" di Elizabeth Gaskell, a cui è dedicato il penultimo incontro, quello di giovedì 14 aprile alle 16, tra ispirazioni almeno nelle atmosfere alla cittadina di Knutsford, nel Cheshire, dove l'autrice trascorse l'infanzia. Chiude il ciclo, infine, giovedì 12 maggio alle 16 l'incontro dedicato a "Una coppia quasi perfetta" scritto da Emily Eden nel 1829 ma pubblicato solo nel 1860 in cui si racconta, ai limiti della satira, delle difficoltà coniugali di Helen Beaufort e Lord Teviot.
L'ingresso è consentito solo con Green Pass.
Per ulteriori informazioni:
075.8956710 - 711 – biblioteca@comune.todi.pg.it

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.