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Musei aperti nei borghi dell'alto Lazio. "Qui il turismo culturale può gradualmente ripartire"

venerdì 5 febbraio 2021
di Davide Pompei
Musei aperti nei borghi dell'alto Lazio. "Qui il turismo culturale può gradualmente ripartire"

Incoraggianti tentativi di ripartenza, dopo lunghi mesi di chiusura. Il turismo culturale può gradualmente rimettersi in moto, almeno nelle strutture museali della provincia di Viterbo più prossima. Tornata gialla a dispetto della confinante Umbria – cuore arancione d'Italia – quest'ultima saluta la riapertura in sicurezza, proponendo visite guidate (e contingentate) da accompagnatori esperti, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

Un'occasione – per chi può fruirne – per scoprire gli originali allestimenti presenti in terra etrusca. Sotto il Coordinamento Museale dei Borghi dell’Alto Lazio, riaprirà così le porte il Museo dell'Associazione Storico Culturale "Pietro Taruffi" che dal 2002, grazie al Comune di Bagnoregio, occupa l’intero stabile dell’ex Mattatoio restaurato proprio allo scopo di ospitare auto e moto d'epoca. Ma anche gli abiti degli sposi del film "La Strada" qui girato da Federico Fellini.

Oltre mille quadri. Ne conta almeno il doppio il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina, inserito all’interno del vasto ed articolato complesso produttivo dei Conti Vaselli ovvero nella grande cantina distribuita su sei piani. Bisogna scendere al – 4, per 27 metri, per ammirare le gigantesche botti del diametro di tre metri, le più grandi d'Europa. Installazioni scenografiche, accanto a tracce materiali ed immateriali del mondo contadino.

E dopo il Muvis, reclama una visita anche il Museo Laboratorio Didattico della Stampa di Montefiascone, ubicato nei locali affacciati sul Lago di Bolsena che furono sede della Tipografia Silvio Pellico – e prima ancora del Seminario – ininterrottamente attiva dal 1695. Qui sono esposte antiche macchine, caratteri e attrezzature tipografiche che, in piena era digitale, dicono di un passato carico di inchiostro e fascino.

"In ogni struttura – sottolineano dal Coordinamento Museale dei Borghi dell’Alto Lazio – il personale sarà in grado di consigliare ai visitatori che vogliono trascorrere una piacevole giornata, sempre in sicurezza sanitaria, nei borghi storici, interessanti itinerari e percorsi enogastronomici, con i migliori ristoranti ed enoteche e negozi tipici dove degustare ed acquistare le tipicità eno-gastronomiche ed artigianali locali".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Museo Taruffi - Bagnoregio
0761.780818 – 333.1836538 – asspierotaruffi@gmail.com 

Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari - Castiglione in Teverina
353.4164593 – muviscastiglione@libero.it 

Museo Laboratorio Didattico della Stampa - Montefiascone
0761.826297 – 335.7810175 – associazionepromontefiascone@gmail.com