Ne "Il Paese delle Fiabe" arriva Rosmarina. E la storia di Italo Calvino diventa 3D

"Rosmarina mia, non uscire dalla tua pianta fin quando non sarò tornato. Quando tornerò, suonerò sullo zufolo tre note e allora tu saprai che sono tornato, uscirai e staremo di nuovo insieme". Promessa non mantenuta, quella fatta al Re di Spagna dalla bionda fanciulla, piantata in un vaso e annaffiata tutti i giorni con il latte. La sua curiosa storia, scoperta da Italo Calvino e da lui tradotta in italiano dal dialetto, ora ha raggiunto e ricoperto di colore le pareti di un intero portico.
A farlo, in realtà, è stata l'artista trentina Cecilia Tacconi, tornata a Sant'Angelo di Roccalvecce, dopo aver completato il murales de "Il Giro del Mondo in 80 Giorni", per dipingerne un altro. Il primo in 3D, quello della fiaba "Rosmarina", appunto, che ha richiesto oltre un mese di lavoro – giusto in concomitanza con l'emergenza sanitaria che, per la seconda volta, chiudeva agli spostamenti i confini regionali – per dare profondità e brillantezza a un racconto.
Ospite di Raffaela Vittori, ha avuto più di una parete su cui esercitare la propria poliedrica preparazione di progettista 3D, scenografa e pittrice, riempendo da sola, come fosse un grande set, anche soffitto, pareti curve, colonne e colonnine. Un impegno maggiore, dunque, rispetto a quanto fatto in precedenza, che ha richiesto l'impiego di pennello, acrilici al quarzo, organizzazione e talento. Di notte, proiettava. Di giorno, dipingeva.
Tanto è bastato a far crescere ancora un po' "Il Paese delle Fiabe", il progetto di street art urbana dedicato al mondo fiabesco e alla letteratura fantastica inaugurato nel 2017 che, a colpi di colore, sta letteralmente trasformando la frazione viterbese, sottraendola dall'anonimato. Promosso dall'Associazione ACAS con l’organizzazione di Alessandro e Gianluca Chiovelli, è arrivato a contare una quarantina di opere disseminate lungo le vie, così da creare un itinerario incantato.
Un grande libro aperto dove, un po' alla volta, continuano ad aggiungersi fiabe murali. Nel caso specifico, "Rosmarina" arreda un vero e proprio ambiente dipinto sviluppandosi sulle tre pareti del portico che invitano ad entrare per circondare l'osservatore con i simboli e i protagonisti della storia, meno nota, forse, di quella di Alice nel Paese delle Meraviglie – la prima ad essere rappresentata in grande sul finire del 2017 – ma non meno affascinante.
La nuova fiaba da leggere, pardon vedere, a circa 40 minuti di distanza da Orvieto, non appena sarà possibile, suona anche buon auspicio per il nuovo anno alle porte. Un punto d’accoglienza magico per il borgo e una nuova offerta di ospitalità, dato che, da marzo, condizioni generali permettendo, si potranno anche ospitare turisti. "Un colorato messaggio di speranza e rinascita – dicono da Sant'Angelo di Roccalvecce – unito all’augurio di tornare o iniziare a vivere tutti, felici e contenti".
"Il Giro del Mondo in 80 Giorni" completato con la Stazione Ferroviaria, ultima fermata del giro ne "Il Paese delle Fiabe"

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.