"Un discorso luminoso". Nuova location per la terza edizione di Luminaria
Grazie alla maestria di artisti locali quali Pasquale Altieri, Massimo de Giovanni, Samuele Vesuvio, Paul Wiedmer, Chiara Tommasi e Agnese Spolverini, "Luminaria", il progetto artistico di Arci Viterbo e Cantieri d’Arte - La Ville Ouverte, interverrà domenica 20 dicembre nella nuova location di Oriolo Romano con installazioni e frammenti luminosi che "metteranno in luce storie e racconti per provare ad intessere un discorso letterale e visivo tra le architetture e le relazioni del paese ideale".
Paese del Viterbese, quello di Oriolo Romano, che è tra i primi esempi organici di pianificazione urbana della storia - legata alla comunità umbra di Parrano - e dove il rapporto tra luce e spazio, tra misurazione del tempo e vita pubblica è già all'origine del suo mito fondativo. Gli interventi luminosi disegnano forme nel buio senza sovrastarlo, accendono e rivitalizzano luoghi in un momento complicato, provano a intessere relazioni con e tra gli abitanti, accendendo una dimensione pubblica della vita che è attualmente negata o ristretta.
Il progetto, sostenuto anche dal Consiglio Regionale del Lazio e dallo stesso Comune di Oriolo Romano, sarà inaugurato alle 7 in Piazza Umberto I, dove resterà visitabile fino a domenica 10 gennaio quando "Luminaria" si chiuderà con un'azione performativa dell’artista Agnese Spolverini. Qui, la mappa di Luminaria 2020.
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"Un discorso luminoso"