cultura

Alla scoperta della Piramide di Bomarzo, Sant'Angelo di Roccalvecce e Norchia

martedì 8 dicembre 2020
Alla scoperta della Piramide di Bomarzo, Sant'Angelo di Roccalvecce e Norchia

Sono tre le mete per le escursioni in terra laziale messe in programma per il fine settimana dalla guida turistica e ambientale escursionistica, iscritta al registro nazionale Aigae, Anna Rita Properzi.

Si inizia giovedì 10 dicembre alla Piramide Etrusca di Bomarzo (nella foto) e la Valle dei Mulini ricordando la figura di Pier Paolo Pasolini. L'itinerario nella forra del Torrente Castello è uno dei percorsi più suggestivi e affascinanti del territorio. Ancora oggi sorprende per la bellezza della natura e le misteriose testimonianze lasciate da antichi abitatori del luogo.
Si camminerà tra boschi di cerri, ornielli, corbezzoli fioriti con i frutti maturi. Come in un sogno, lungo il percorso si presenteranno, illuminati dai raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi, ruderi di antiche civiltà, tagliate etrusche, altari piramidali, insediamenti rupestri e castelli medievali a guardia della valle del Torrente Castello, immersi in una natura lussureggiante tanto da somigliare ad una piccola foresta tropicale. Pasolini si innamorò di questi luoghi e li scelse prima per girare nel 1964, il suo film “Il Vangelo secondo Matteo” e poi per viverci, acquistando nel 1970 i ruderi di una fortificazione medievale del XIII secolo, il Castello di Colle Casale. Alla fine del percorso naturalistico ci si sposterà con le auto per visitare l’incantevole borgo di Bomarzo con i vicoli medievali che si snodano tra le piccole case e le numerose scale a profferlo, creando un sorprendente effetto caleidoscopico, degno di un dipinto di Escher.

Venerdì 11 e sabato 12 dicembre, invece, l'appuntamento è lungo il Sentiero dei Castelli e delle Fiabe, dal Borgo Fantasma di Celleno a Sant'Angelo di Roccalvecce, da qualche anno conosciuto come "Il Paese delle Fiabe". Si torna, dunque, tra le valli incantate della Teverina, silenziose e poco frequentate. Tra storia e natura, la giornata di sabato è ideale proprio perchè i borghi saranno meno affollati della domenica e si potrà godere al meglio della bellezza che offrono. A Sant'Angelo ci si potrà dedicare in maniera rilassante ai murales realizzati da tanti artisti.

Domenica 13 dicembre, infine, appuntamento a Norchia, la città perduta, seguendo la Via Clodia tra necropoli etrusche e ruderi medievali, lungo i percorsi che si snodano sulle maestose rupi e nelle valli poco frequentate e silenziose, cosa positiva in questo periodo in cui alcuni sentieri tra i boschi sono stati presi d’assalto. Tra i fossi del Pile dell’Acqualta e del Biedano si trovano le necropoli etrusche più spettacolari e suggestive del territorio. Alte pareti di tufo e fitti boschi di macchia mediterranea arricchita dalla vegetazione dei torrenti. Uno scenario dove ad antiche testimonianze etrusche si alternano interessanti resti medievali, regalando a chi li esplora spettacoli unici e sorprendenti. Il volo degli uccelli, lo scorrere delle acque e la pioggia di foglie dorate sono i pochi rumori che accompagneranno tra le necropoli della Piccola Petra d’Italia e i ruderi della perduta città medievale. 

Per informazioni e prenotazioni:
333.4912669 (anche WhatsApp) - annaritaproperzi@gmail.com

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