Sant'Andrea, auguri alla Parrocchia e a don Luca

Andrea è l'unico discepolo di cui è riportata l'ora della chiamata di Gesù. Le 4 del pomeriggio. La torre dodecagona risale al XII secolo ed è con gli spigoli orientata a Nord. È lo gnomone al centro del radiante che suddivide il pianoro rupestre in settori a loro volta orientati alle levate e ai tramonti nei solstizi. La nostra chiesa orvietana dedicata al discepolo fratello di Simone, quest'ultimo sarà Pietro, è edificata su un'antica basilica paleocristiana a sua volta sulla basilica romana del Foro, a sua volta su un recinto sacro etrusco baricentro della prima partizione viaria sull'acropoli.
È questa l'antica partizione territoriale urbana altomedievale in horae. Come a Bologna. Precedente a quella in quartieri. La città, col suburbio, era ripartita secondo le ore canoniche benedettine.Un antico documento orvietano medievale riporta ad esempio la posizione di un luogo "in horae s.mactei" cioè verso la chiesa di s. Matteo che era in fondo alla Cava.
Le direzioni principali dalla torre di Sant'Andrea verso il sorgere del sole e il tramonto ai solstizi determina un decusse o croce a X, detta di Sant'Andrea. È anche il simbolo del quartiere Serancia.La chiesa orvietana di Sant'Andrea è orientata all'ora Nona, verso Ovest. Cominciava intorno alle 15. E terminava al Vespro. L'ora Nona comprendeva le 4 del pomeriggio, quando Andrea fu chiamato da Gesù.

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