Creatività al femminile, Maria Pia Calzone si racconta a "Women for Fest"

Da 10 a 20 anni ha dedicato la sua vita al basket. Poi ha scoperto la passione per cinema e teatro, fino a farne la sua attuale professione. Alla laurea in Lettere all'Istituto Orientale di Napoli ha fatto seguire il diploma in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Classe 1967, il battesimo cinematografico di Maria Pia Calzone è datato 1988 e firmato da Lello Arena, regista della pellicola comica "Chiari di Luna". Dieci dopo è sul set accanto a Gérard Depardieu nella miniserie "Il Conte di Montecristo" e a Diego Abatantuono in "Matrimoni" di Cristina Comencini.
Dopo un'esperienza oltreoceano, per fiction, ha prestato il suo volto mediterraneo a numerose storie di mafia. Da "L'Inchiesta" a "Don Matteo", passando per Donna Imma Savastano nelle serie tv "Gomorra" e la popolare Ninella di "Io che amo solo te", commedia tratta dal romanzo di Luca Bianchini, portato sul grande schermo da Marco Ponti insieme a Michele Placido, Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, e relativo sequel "La Cena di Natale", fino alla fortunata fiction Rai "Sirene", il film "Napoli Velata" con Ferzan Özpetek e "Benedetta Follia" con Carlo Verdone.
Ancora reduce dal pieno di applausi incassati al Todi Festival, sul palco del Teatro Comunale, per il debutto di "The Darkest Night" accanto a Francesco Montanari, venerdì 9 ottobre alle 21, sarà a San Martino al Cimino, alle porte di Viterbo, nella cornice storica di Palazzo Doria Pamphilj per un incontro con il pubblico in cui racconterà la sua carriera e i suoi progetti, compreso il recente spettacolo noir che "narra la notte più buia per un uomo e una donna". Drammaturgia e regia sono, infatti, di Davide Sacco, direttore artistico di "Women for Fest".
Tre giorni – fino a domenica 11 ottobre – interamente dedicati alla creatività femminile con attività culturali, artistiche, performative e di intrattenimento all'interno del palazzo gestito dalla società regionale LazioCrea. L’evento è organizzato da LVF nell’ambito del progetto "Itinerario Giovani" finanziato dalla Regione Lazio – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù. Per l'intera durata si terranno due workshop, dalle 10 alle 18. Il primo, dedicato al movimento scenico, sarà condotto da Daniela Maccari.
Alla prima ballerina della Compagnia Lindsay Kemp, coreografa e interprete, seguirà il secondo incentrato sulla contemporary dance e condotto da Antonella Perazzo, fondatrice e coreografa della Movin’Beat Company, che chiuderà anche la manifestazione con un’esibizione attesa per le 18 di domenica 11 ottobre. Il giorno precedente, invece, sarà dedicato alla letteratura. Si inizia alle 10 con "Racconti di Donne", a cura di Ilaria Ceci che, partendo dal personaggio di Donna Olimpia, principessa di San Martino al Cimino, traccerà un percorso al femminile fino alla modernità.
Dalle 17 alle 19, invece, appuntamento con il workshop di scrittura creativa condotto dalla scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva Cinzia Tani che, a seguire, incontrerà il pubblico per parlare dei suoi numerosi libri, compreso l'ultimo, "Amanti e Rivali. Il Volo delle Aquile" pubblicato da Mondadori a giugno. Il palazzo ospiterà anche l'installazione “"Leggo-Scrivo-Parlo Donna" curata da Ilaria Ceci in collaborazione con l’Eco della Stampa e con un contributo video realizzato dall’artista visivo Pietro Lama. La partecipazione a tutte le attività è gratuita.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie:
348.9263558 – lungavitafestival@gmail.com

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