cultura

Voglio ricordare Arrigo Levi

mercoledì 26 agosto 2020
di Guido Barlozzetti
Voglio ricordare Arrigo Levi

Quando ad Orvieto si teneva il Premio Luigi Barzini all'inviato speciale, Arrigo Levi fu uno dei membri della Giuria e certamente un amico della Città, sollecito e sensibile.

Uno di quei giornalisti che andavano sul campo, capaci di tenere insieme l'osservazione delle cose, l'approfondimento senza pregiudizi, il desiderio di capire prima di giudicare.

Un esemplare esercizio di umanità nello svolgimento di una professione che faceva tutt'uno con la vita. Mi onoro di averlo conosciuto e di averne ascoltato le parole sempre accompagnate da un filo d'ironia.

E, anche in suo nome, penso che la Città dovrebbe trovare un modo per ricordare una lunga stagione di cui Arrigo fu tra i protagonisti e di cui resta oggi solo una trascurata targa in un largo della via che porta al Duomo