cultura

"Svarietà di Varietà. Roma Napoli ieri e oggi" tra monologhi, poesie e canzoni

lunedì 27 luglio 2020
"Svarietà di Varietà. Roma Napoli ieri e oggi" tra monologhi, poesie e canzoni

Anteprima a Valentano, presso la sala conferenze comunale in Piazza della Vittoria alle 21, per “Svarietà di Varietà. Roma Napoli ieri e oggi” ideazione e regia di Gianni Abbate. Lo spettacolo, presentato dal Teatro Null, fa parte del Festival delle biblioteche “Sinergie 2020” e della rassegna “Teatrinsieme”. Si tratta di uno spettacolo di varietà romano e napoletano con monologhi brillanti, poesie e bellissime canzoni della tradizione popolare.

E’ l’incontro di due mondi diversi ma paralleli come il teatro napoletano e quello romano, che darà vita a un evento spumeggiante e coinvolgente. Un viaggio musicale tra Roma e Napoli, dove il pubblico diviene parte attiva dello spettacolo. Un po’ di storia: il teatro di varietà, o più comunemente, varietà, è uno spettacolo di arte varia costituito da una sequenza di numeri e attrazioni di generi diversi (recitazioni comiche, canzoni, danze, farse, acrobazie, illusionismo e altro), senza un filo conduttore che li unisca.

Nato come evoluzione di altre forme di spettacolo (café-chantant, burlesque, circo ecc.), verso la metà del XIX secolo, cominciò a svolgersi nei teatri acquistando una propria autonomia. La caratterizzazione del personaggio era importantissima: poiché il teatro di varietà non viveva di mitizzazione ma del reale gradimento degli spettatori, era, quindi, necessario acquisire sia una riconoscibilità tale da crearsi un nome, sia riuscire a rendersi graditi tramite una tipologia ben definita di un determinato personaggio con il quale inventare numeri destinati spesso a modificarsi di sera in sera.

A Roma sicuramente Petrolini fu uno dei più grandi artisti di varietà, mentre a Napoli uno per tutti Totò. Per “Svarietà di Varietà” avremo testi che spaziano da Fabrizi, Eduardo, Belli, Totò, Trilussa, Di Giacomo solo per citarne qualcuno, il tutto condito da canzoni e musica dal vivo. Con Gianni Abbate, Alessandra Cappuccini, Ennio Cuccuini e Stefano Belardi (de La Tresca) chitarra, Kazoo. Posti limitati per contrastare la diffusione del Covid-19, è gradita la prenotazione. L’ingresso è gratuito.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
347.1103270 - www.iportidellateverina.it