cultura

"La Casa sull'Albero" tra le colline fiorite. Percorso sensoriale, al tramonto e al mattino

mercoledì 4 luglio 2018
di Davide Pompei
"La Casa sull'Albero" tra le colline fiorite. Percorso sensoriale, al tramonto e al mattino

Un rifugio fiabesco, sospeso a 8 metri da terra, fra 12 ettari di colline coltivate a lavanda. La "Suite Bleue", una vera e propria fuga dalla realtà, che con assi di legno e apposita scala d'accesso, dà forma al sogno bambino – reso mito universale da un nutrito elenco di pellicole adolescenziali – della Casa sull'Albero. È circondata da campi che non hanno nulla da invidiare a quelli della Provenza, erbe aromatiche e frutti antichi, quella dell'Agriturismo "La Piantata" di Arlena di Castro, per "Elle" tra le 5 migliori d'Italia. A un'ora da Orvieto prende forma così un luogo ricco di suggestione che consente di emulare il Barone Rampante e pernottare tra le fronde di una quercia secolare.

Oppure riparati dall'ombra di un pino marittimo di circa 200 anni, dove i metri da terra sono 7 ed è stata costruita in legno la "Black Cabin" dotata di comfort con vista a 360 gradi su un oliveto secolare di oltre 1800 piante. È un percorso facile e sensoriale in duplice tappa – al tramonto, quando la luce del sole si fa più morbida, oppure al mattino, quando i colori sono più vividi – la proposta che arriva per il fine settimana. Approfittando ancora della fioritura, Anna Rita Properzi, guida turistica ed ambientale escursionistica associata AIGAE, invita a percorrere un paio di chilometri tra quelle dolci colline vulcaniche intorno il Lago di Bolsena, a 385 metri sul livello del mare. Sullo sfondo, quello di Tarquinia.

Appuntamento direttamente alla tenuta situata lungo la Strada Provinciale Arlense sabato 7 luglio alle 18 e domenica 8 luglio alle 9.30. Nei 15 euro di costo rientrano l'ingresso al percorso sensoriale, la visita guidata della durata di circa 150 minuti e la degustazione di una bevanda al sambuco e biscotti fatti in casa, rigorosamente al profumo di lavanda. "Partiremo dalla casa padronale, un bellissimo casale costruito nei primi anni dell’800 – anticipa – e cammineremo verso le colline coltivate a lavanda biologica e ancora in fiore. Il percorso attraversa campi di piante aromatiche che riconosceremo insieme, messe a dimora dai proprietari, tra fontanelle artistiche ricavate da vecchi tronchi di querce e comode sedute dentro gli alberi di ulivi secolari. Arriveremo poi alla tomba etrusca a camera del IV secolo a.C. dallo straordinario soffitto affrescato e scolpito a travi ad imitazione della casa.

Da qui scenderemo attraverso il bosco di querce e cerri nella Forra del Torrente Arrone, tra ponticelli di legno e cascatelle che scorrono sulle pietre vulcaniche. Potremmo ammirare la sorgente utilizzata dai proprietari sin dal 1800 e che, ancora oggi, alimenta il lavatoio restaurato. Saliremo di nuovo tra le colline di lavanda e raggiungeremo la collina dei frutti antichi. Immersa com'è nel verde e circondata da 9 maestose querce che, nelle giornate più afose, ombreggiano il casale, l'Azienda Agricola 'La Piantata' gode di un panorama vastissimo. Sul green impeccabile che circonda la villa padronale sorgono diversi rustici in tufo adibiti a B&B, luogo ideale per un soggiorno rilassante, dove la natura la fa da padrona".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (entro la sera precedente):
333.4912669 – annaritaproperzi@gmail.com

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