Con "Orvieto in Fiore 2018" nel weekend della Palombella, fiorisce l'accoglienza

Novità e conferme per un fine settimana cittadino, rigorosamente fiorito e tutto nel segno dell'accoglienza, secondo il tema scelto quest'anno dall'Associazione "Comitato Cittadino dei Quartieri". Nel tradizionale fiorire di iniziative legate alla feste di primavera, a partire dalla Palombella – secolare appuntamento che si rinnova domenica 20 maggio, nella giornata di Pentecoste – fino al Corpus Domini, schiude i petali la sesta edizione di "Orvieto in Fiore", la kermesse che apre il lungo mese di eventi.
Per far spazio alla tappa orvietana della 1000 Miglia attesa per giovedì 17 maggio – e giunta alla 36esima rievocazione della corsa di velocità "più bella del mondo" disputata tra il 1927 e il 1957, che sarà on stage per quattro giorni per regalare al pubblico degli appassionati uno spettacolo indimenticabile – la manifestazione ha condensato il ricco programma in un periodo più ristretto di giorni, riservando al primo di questi la presentazione dei lavori delle scuole e l'apertura delle mostre.
"Il Viale degli Alberi in Fiore" metterà così radici nell'Atrio del Palazzo dei Sette fino a domenica 27 maggio, proponendo i lavori creativi dei bambini delle scuole dell'infanzia. Stesse date per l'arte contemporanea, al centro di "Diverso da Te? Orvieto Aion Art Festival" che troverà posto nella Chiesa di San Giuseppe Patrono. "Di parole in fiori" è il titolo del laboratorio di letture con la Scuola Partitaria dell'Infanzia "Maria Bambina". E poi c'è l'esposizione dei lavori del Laboratorio di Patchwork, tenuto all'Unitre da Patrizia Menghi.
I bozzetti delle infiorate – la presentazione, venerdì 18 maggio alle 17.30 nella Sala Consiliare del Comune – realizzati dagli allievi delle classi II A, II B, II C, III C del Liceo Artistico, sul tema "Siamo ciò che accogliamo" sono stati scelti tra le opere selezionate da monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, direttamente dai rappresentanti dei gruppi di infioratori dei differenti quartieri e non più assegnati per sorteggio come negli anni passati.
Questo aumenterà la competitività tra i vari team e darà sicuramente maggiore verve alla gara tra le infiorate, il cui punteggio concorrerà a decretare il vincitore del Palio della Palombella, atteso nel pomeriggio di domenica 20 maggio nella cornice medievale di Piazza del Popolo. Cuore del fine settimana, al solito, saranno proprio le infiorate realizzate – con la sola eccezione di San Giovenale – all'interno delle principali chiese dei quattro quartieri cittadini: Corsica, Serancia, Olmo e Santa Maria della Stella.
Nella Chiesa dei Servi di Maria, l'infiorata di Ciconia. Nella Chiesa di Sant'Angelo, l'infiorata del Fossatello. Nella Chiesa di San Domenico, l'infiorata del quartiere Corsica. In quella di San Giuseppe, l'infiorata del Santa Maria della Stella. In Sant'Andrea, le infiorate del Serancia e di Torre San Severo. A San Lodovico, l'infiorata di Canale. A San Giovenale, le infiorate del quartiere Olmo e Sferracavallo. Qui, avrà luogo anche il "Gran Banchetto di Fiori, Frutti ed Erbe" finale.
Dopo la sperimentazione dello scorso anno, anche il 2018 vedrà l’allestimento dei quadri fioriti durante la giornata di sabato 19 maggio, così da consentire al pubblico di apprezzare meglio le differenti fasi di lavorazione e, volendo, prendere parte alle opere del proprio quartiere, con i confini idealmente protratti oltre quelli naturali della Rupe.
In programma, appuntamenti rivolti a grandi e piccoli, curati dalle librerie della città e dall’associazione Cittaslow International promotrice del laboratorio "Ci vuole un fiore...facciamo rifiorire Orvieto", così come gli "Aperitivi in Fiore" curati da bar e bistrot orvietani. Il giro di valutazione da parte della giuria presieduta dal giornalista Luigi Bizzarri avverrà nel pomeriggio di sabato 19 maggio, con la premiazione del concorso riservato ad aperitivi, balconi e vetrine fiorite curata da Guido Barlozzetti.
Contestualmente, al civico 14 di Via dei Magoni, nell'accogliente spazio verde di "Mangiatilarte", prenderà forma "Giardini a Regola d'Arte". In programma alle 15.30 l'incontro con l'artista Michele Golia, alle 17 la presentazione dei libri d'arte di Irene Stellingwerff e alle 18, su prenotazione, l'aperitivo. La sera, invece, appuntamento alle 21.30 in Piazza XXIX Marzo per sorridere con la commedia "Cani e Gatti" di Edoardo Scarpetta portata in scena dalla Compagnia del Cantico.
Se venerdì 18 maggio alle 19 in Piazza Gualterio è atteso il concerto "'70 Forever. Revival Disco Music" a cura del Coro della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", sabato 19 maggio alle 19 sotto le volte fiorite di Palazzo Simoncelli, nella Sala Incontri "Maria Teresa Santoro", sede dell'Università delle Tre Età sbocciano "I Fiori Musicali di Orvieto", con le note gioiose degli allievi pianisti del Maestro Riccardo Cambri della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" tra le installazioni floreali a cura del Laboratorio di Arti Visive e Pittura tenuto all'Unitre dal Maestro Donato Catamo. In repertorio, anche brani di Bach e Beethoven.
La giornata di domenica 20 maggio, invece, oltre alla discesa a mezzogiorno in punto della Palombella su Piazza Duomo, vedrà i balestrieri della Compagnia Porta Rocca contendersi il prezioso quadro di Merletto Orvietano. Quest'anno non sfilerà il Corteo delle Dame, ma è prevista una rappresentanza medievale con alcuni costumi realizzati dall'Associazione "Lea Pacini". Un corteo composto dalle nobili famiglie – su tutte, i signori Monaldeschi – e dai rappresentanti dei quartieri, oltre ai sempre più numerosi ed apprezzati Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, al gruppo di danze medievali Dan.Ca.Mus. coordinato da Elisabetta Mancini e ai musici guidati da Sabrina Tesei.
Confermata in Piazza Fracassini la mostra "Il Merletto Orvietano, fiore di un'arte tutta al femminile" in collaborazione con il Lions Club e poi il Concorso dei Balconi e delle Vetrine in Fiore con i colori dei quartieri in collaborazione con la Sezione di Orvieto della Fidapa Bpw Italy, il mercato florovivaistico e artigianale in Piazza della Repubblica e le collaborazioni con la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", l'Università delle Tre Età e gli Istituti comprensivi orvietani.
Tra le novità, il coinvolgimento di alcuni musei con allestimenti floreali ed eventi a tema, dai "Fiori sul soffitto" negli affreschi dei Annibale Angelini al piano nobile del Museo Etrusco "Claudio Faina" alla "Magnifica Graeca" del Museo Archeologico Nazionale, dalla Torre del Moro pronta a vestirsi di un allestimento floreale verticale ai "Fior di Gufi", originale installazione sospesa all'interno del Pozzo della Cava ispirata ai gufi incappucciati che "accoglievano" i viaggiatori che entravano ad Orvieto tra '800 e '900. A cura del Museo dell'Opera del Duomo, infine, "Qual giglio candido" e "Il Paliotto fiorito".
Per ulteriori informazioni:
www.orvietodeiquartieri.it

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.